Quali incentivi sono possibili per la compravendita di terreni destinati all’edilizia convenzionata? La risposta ad un interpello da parte dell’Agenzia delle Entrate fa chiarezza sulle aree per l’housing sociale.
In risposta all’interpello 76 del 27 febbraio 2020, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che, per la compravendita di un’area finalizzata all’effettuazione di un intervento di edilizia convenzionata ai sensi della legge 10/1977, se l’atto è adatto a realizzare direttamente ed immediatamente la funzione di trasformazione del territorio così come disciplinata dalla convenzione stipulata, mediante accordi tra il pubblico e il privato, è possibile applicare su tale compravendita l’imposta di registro in misura fissa e l’ esenzione dalle imposte ipotecaria e catastale. Ciò in virtù della legge 205/2017 che estende tale trattamento agli “atti preordinati alla trasformazione del territorio posti in essere mediante accordi o convenzioni tra privati ed enti pubblici, nonché a tutti gli atti attuativi posti in essere in esecuzione dei primi”.
Il caso sottoposto all’Agenzia era quello di una persona fisica che, avendo stipulato una convenzione urbanistica con il Comune intendeva cedere l'area di sua proprietà, così convenzionata, a una cooperativa edilizia. Dato che, secondo l’AdE, tale compravendita aveva la capacità di realizzare “direttamente ed immediatamente la funzione di trasformazione del territorio”, poteva godere dei benefici fiscali sopra detti.
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