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Nel decreto agosto esenzione dalla seconda rata Imu non solo per gli alberghi e le altre strutture ricettive, ma anche per le strutture dello spettacolo. A prevederlo la bozza del provvedimento che sarà discussa venerdì 7 agosto in Consiglio dei Ministri

Secondo il decreto agosto, ormai in dirittura d'arrivo, la seconda rata Imu o saldo Imu del 16 dicembre sarà abolita per:

  • immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
  • immobili rientranti nella categoria catastale D/2, e relative pertinenze e installazioni funzionali, e immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;

Queste categorie di immobili erano state già esonerate dal pagamento della prima rata del 16 giugno dell'Imu 2020. Ma a queste categorie si aggiungono ora anche:

  • immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
  • immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici e teatrali, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

In quest'ultimo caso l'esenzione dal pagamento Imu si estende anche per tutto il 2022. L'esenzione è riconosciuta, per tutte le categorie di immobili citate, sempre e quando i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate.

 

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