C'è chi è convinto che la maniera migliore di assicurarsi un volo low cost è prenotarlo con molto anticipo, altri puntano tutto sul last minute. Niente di più sbagliato. Secondo lo studio del professor Claudio piga, della keele university, il momento giusto è 10 giorni prima del volo. È in questo momento che la compagnia è più debole e bisogna approfittarne
Secondo lo studioso di uno che è attualmente uno dei centri di ricerca più prestigiosi del regno unito, la dinamica dei prezzi delle tariffe aree (che sono gestiti da un algoritmo) somiglia molto a quella dell'andamento della borsa. Ad ogni biglietto venduto la tariffa sale mediamente del 3%, secondo la tradizionale legge della domanda e dell'offerta e tenendo in considerazione fattori come del giorno in cui si viaggia (il fine settimana è sempre più caro) e il periodo dell'anno (le feste sono sempre un problema)
Lo scopo di ogni compagnia è quello di riempire l'areo e soprattutto di vendere al prezzo massimo che ogni passeggero è disposto a spendere per quel viaggio. I biglietti in offerta sono in numero ridotto e per un periodo limitato, dopo averne venduto una decina il computer monitora i prezzi. Se sono andati bene, si può alzare il prezzo, altrimenti se lo ritocca automaticamente verso il basso
Il profilo temporale della tariffe aree ha una forma a u, comincia con costi elevati che cominciano a scendere per poi toccare il punto minimo per brevissimo tempo e poi risalire nuevamente alla vigilia del volo. Secondo lo studio il punto minimo sarebbe proprio 10 giorni prima del decollo, quando la compagnia area è più debole, teme di riempire tutti i posti a tariffe più alte e le ritocca al ribasso
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