Il nostro paese è molto più attento alle politiche di sostenibilità e di efficienza energetica di quanto ci si possa aspettare. Tanto che l'aceee (american council for an energy-efficient economy, un'associazione no-profit americana), subito dopo la germania, ha premiato l'Italia con la medaglia d'argento per efficienza
È il secondo anno che l'acee elabora la sua personale classifica energetica. Quest'anno sono stati presi in considerazione 16 paesi (responsabili dell'81% del prodotto interno lordo mondiale e del 71% del consumo globale di energia). Al primo posto per efficienza c'è la germania, seguida da Italia, europa in generale, cina, francia, giappone, regno unito, spagna, canada, australia, india, corea del sud, stati uniti, russia, brasile e messico
Per stilare la classifica è stato utilizzato un sistema a punteggi (su scala 100) ottenibili in 31 categorie, raggruppate in quattro macro-aree: consumo energetico, edifici, industria e trasporti. La valutazione delle categorie è stata fatta considerando due aspetti: da una parte, le strategie politiche, (ovvero gli obiettivi a livello nazionale in tema di efficienza energetica, la presenza di standard di efficienza energetica per veicoli o elettrodomestici), dall'altra, le performance raggiunte, misurando il consumo energetico degli edifici, le emissioni nocive, etc
A primeggiare, per il secondo anno consecutivo, è la germania, che campeggia nell'industria, mentre il nostro paese ha raggiunto il primo posto per la categoria trasporti e per gli sforzi nazionali in termini di efficienza energetica. A deludere sono gli stati uniti, che si piazzano "solo" al 31esimo posto
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