Va avanti la riforma della pubblica amministrazione. Il consiglio dei ministri ha dato il via libera all'agenda per la semplificazione della pa 2015-2017. Si tratta di un pacchetto di 38 azioni volte a semplificare il rapporto cittadini-burocrazia. Ecco i cinque settori di intervento: cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa
- Cittadinanza digitale: a tal proposito si parla dell'erogazione di una serie di servizi via internet, con tablet o smartphone, come il pin unico (carta d'identità digitale), i pagamenti telematici, la marca da bollo online, le informazioni per il cittadino su "come fare per" presentare domande, dichiarazioni, comunicazioni, accedere a servizi e altro ancora
- Welfare e salute: si tratta di un pacchetto di misure volte a semplificare gli adempimenti per i disabili e semplificare la vita dei cittadini con i servizi online (prenotazione prestazioni, referti online o in farmacia) e gli "elimina code"
- Fisco: queste misure puntano a ridurre tempi e costi degli adempimenti fiscali (730 pre-compilato) a partire da alcune categorie di persone (dipendenti e pensionati) e da alcune informazioni (redditi), per poi estenderne progressivamente la portata (spese mediche, scontrini farmacia ecc.). È prevista anche la successione telematica
- Edilizia: questo pacchetto ha l'obiettivo di ridurre costi e tempi delle procedure edilizie, mediante moduli unici semplificati, l'autorizzazione paesaggistica per i piccoli interventi di lieve entità e un regolamento edilizio unico entro novembre 2015
- Impresa: in tale ambito rientrano le misure che si propongono di semplificare l'operatività delle pmi, tramite un taglio di tempi e costi. Tra queste: modulistica suap semplificata e standardizzata, le semplificazioni di avvio dell'impresa (scia ed altre procedure)
per commentare devi effettuare il login con il tuo account