Commenti: 0

Chiedere di portare a casa il cibo avanzato quando si va a mangiare fuori è un comportamento molto diffuso in diversi Paesi, a partire dagli Stati Uniti. In Italia se ne parla tanto, ma rimane un tabù. Secondo un’indagine Coldiretti /Ixè sui comportamenti alimentari degli italiani nell’estate 2015, il 20% degli italiani quando esce dal ristorante si porta “sempre, spesso o talvolta” a casa gli avanzi con la cosiddetta “doggy bag”, ma il 25% ritiene che sia “da maleducati, da poveracci e volgare” o si vergogna a chiederla.

Sebbene tale abitudine nel nostro Paese incontri ancora tante resistenze e sia di conseguenza poco diffusa, i ristoranti cominciano ad attrezzarsi. Cresce il numero di esercizi nei quali viene chiesto, in modo riservato, al cliente se desidera portare a casa il cibo o anche il vino non finito e nei quali si mettono a disposizione confezioni o vaschette ad hoc.

Ma attenzione. Non si tratta solo di una moda o di una nota di colore. La cosiddetta “doggy bag” rappresenta un’opportunità per ottimizzare la spesa e per ridurre gli sprechi alimentari, secondo un obiettivo fissato dalla Carta di Milano che, dopo essere stata firmata da cittadini e leader mondiali all’Expo, sara' presentata il 26 settembre alle Nazioni Unite. 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account