E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il dm 18 dicembre 2018 relativo al progetto di recupero di edifici e loro trasformazione in centri culturali.
L’iniziativa è nata con il dm 22 dicembre 2015 del Ministero dei beni e delle attività culturali con cui erano stati individuati alcuni edifici da riconvertire. Adesso il dm 18 dicembre 2018 (Modifiche al decreto 22 dicembre 2015 recante realizzazione dei centri di produzione artistica, musica, danza e teatro contemporanei) presenta un nuovo elenco, che sostituisce il precedente e che non contiene gli edifici non adatti per le finalità del progetto.
L’elenco degli immobili individuati dalla Agenzia del Demanio è il seguente:
- Vico Pisano (PI) - Palazzo Ducale, denominato ex “Casello Idraulico”, sito in S. Giovanni alla Vena, Vico Pisano;
- Livorno, “Torre di Calafuria”;
- Firenze, “Villa Carducci Pandolfini”;
- Trieste, Fabbricato “TSB0448”, sito in via Bramante n. 5;
- Trieste, Fabbricato “TSB0514”, sito in via Belpoggio n. 28;
- Bari, Fabbricato denominato “La Torretta”;
- Ancona, “Rifugio Antiaereo” sito in via delle Rupi.
La concessione prevede un periodo non inferiore a 10 anni a un canone mensile simbolico non superiore a 150 euro. L’assegnazione è rivolta a cooperative di artisti e associazioni di artisti residenti nel territorio italiano.
I bandi per l’assegnazione in concessione dovranno essere pubblicati dagli Enti gestori degli immobili. Nelle proposte dovranno essere descritti i progetti accompagnati da adeguati elaborati tecnici realizzati da professionisti operanti nel settore dell’edilizia, dell’urbanistica e del paesaggio. Gli immobili dovranno subire una trasformazione compatibile con lo spazio concesso.
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