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Zecca italiana, selezionato il progetto per la riqualificazione della sede storica
GTRES

E’ stato selezionato il progetto per la riqualificazione della prima Zecca italiana. Si tratta del Costituendo RTI Atelier(S)Femia.

Il Costituendo RTI Atelier(S)Femia si è aggiudicato il primo premio del concorso internazionale di riqualificazione e recupero del complesso immobiliare in via Principe Umberto a Roma, sede storica della Zecca italiana, bandito il 2 marzo 2018. Secondi e terzi classificati sono rispettivamente il Costituendo raggruppamento Guicciardini & Magni Architetti – Natalini e il Costituendo raggruppamento Insula – Kuehn Malvezzi – Wenzel + Wenzel.

Ma cosa prevede il progetto di riqualificazione? Il progetto di riqualificazione della storica sede della Zecca italiana prevede la nascita di un polo culturale destinato alla valorizzazione museale delle risorse artistiche del patrimonio nazionale numismatico e una sezione di archeologia industriale, la nascita di un incubatore per la promozione dei “mestieri d’arte” e il consolidamento della Scuola dell’Arte della Medaglia, attiva nell’edificio sin dall’inaugurazione avvenuta nel 1911.

Il complesso edilizio ospiterà un polo culturale multifunzionale unico nel suo genere, con l’ambizioso obiettivo di contribuire ad accrescere la qualità del contesto cittadino e sociale dello storico Rione Esquilino.

Il progetto selezionato combina tradizione e innovazione attraverso il restauro in chiave contemporanea dell’edificio, conservando il carattere industriale degli ambienti. Alla proclamazione del vincitore seguirà la fase di affidamento della progettazione definitiva, esecutiva e della Direzione Lavori; una volta ottenute le necessarie autorizzazioni verranno avviate le procedure per l’esecuzione dell’opera.

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