Dopo le dimissioni di Giorgio napolitano, le funzioni del presidente della repubblica sono state assunte dall'attuale presidente del senato Pietro grasso. Ma cosa prevede la costituzione sulla figura del supplente e quali poteri può esercitare?
La figura del presidente supplente della repubblica è disciplinata dall'articolo 86 della costituzione "le funzioni del presidente della repubblica, in ogni caso che egli non possa adempierle, sono esercitate dal presidente del senato"
Ma la presenza del supplente, non è automatica alla fine di un mandato, ma solo nel caso di "impedimento permanente, di morte o dimissioni" dell'inquilino del colle. Altrimenti una volta scaduto il suo mandato, il capo dello stato rimane in carica fino all'elezione del suo successore. A volte, se occupato in un lungo viaggio, il presidente della repubblica può lasciare momentaneamente il suo posto al presidente del senato
Poteri del supplente
La costituzione non spiega se il supplente eredita tutti i poteri del capo dello stato e questo ha generato un dibattito tra i costituzionalisti. Si ritiene comunque che siano propri del supplente tutti i poteri, ad eccezione di quelli sull'elezione e i requisiti per essere eletto. Ma non è mai stato chiarito se il supplente possa legittimamente sciogliere le camere o nominare un presidente del consiglio
I supplenti della storia della repubblica
In quattro casi ci sono state delle supplenze per motivi previsti dalla costituzione
1964- quando cersare merzagora sostituì Antonio segni colpito da trombosi
1978. Amintore fanfani sostituì Giovanni leone dopo le sue dimissioni
1992- Giovanni spadolini sostituì il dimissionario Francesco cossiga
1999- Nicola mancino sostituì il dimissionario scalfaro
Caso a parte è quello di Francesco cossiga nel 1985 che si insediò come supplente per tre giorni dopo le dimissioni con qualche giorno di anticipo di sandro pertini prima di giurare come capo dello stato
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