Google e Apple hanno recentemente annunciato il blocco a breve termine delle nuove assunzioni per rivedere le loro "esigenze di personale" nell'attuale contesto macroeconomico. I due giganti tech sono il più grande esempio nell'elenco delle società tecnologiche che hanno annunciato un rallentamento delle assunzioni.
Apple ha annunciato l'intenzione di posticipare le assunzioni fino al 2023; mentre Meta, poche settimane fa,ha annunciato la sospensione delle assunzioni in alcune delle sue posizioni chiave di ingegneria. Microsoft sta chiudendo una serie di posizioni vacanti nelle divisioni cloud e sicurezza dell'azienda. Anche le realtà tecnologiche Twitter e SNAP stanno soffrendo, con vendite e entrate pubblicitarie più lente.
Sebbene sembri si tratti solo di un breve periodo, questi annunci mettono fine a un decennio di assunzioni quasi ininterrotte per la maggior parte delle grandi aziende tecnologiche.
Dieci anni fa Google impiegava solo 32.000 persone, oggi la sua casa madre conta più di 156.000 dipendenti. Nello stesso periodo, Facebook è cresciuto da 3.200 dipendenti a oltre 71.000, mentre Apple e Microsoft hanno aggiunto più di 90.000 nuovi posti di lavoro. È probabile che tutto questo sia legato alla possibile recessione che può colpire l'economia statunitense.
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