Il mercato retail italiano raggiunge il sesto posto mondiale, dopo Hong Kong, nella classifica delle high street della moda. Portabandiera è via Montenapoleone a Milano. Lo dice il Fashion&High Street Report 2018 redatto da Federmoda in collaborazione con World Capital, Global Blue, Osservatorio Acquisti Nexi e CCIAA di Milano. Dopo una lieve crescita (+1,9%) registrata nel 2017, il mercato retail italiano si conferma oggi altalenante e ancora in sofferenza. Si auspicano però migliori prospettive entro la fine dell’anno.
High Street, le locazioni della moda
Dal punto di vista del mercato delle locazioni, il Nord Italia traina il settore immobiliare italiano dedicato al retail con in testa la città “prime” di Milano. In particolare Via Monte Napoleone raggiunge il prime rent di 10.750 €/mq/anno, il maggiore d’Italia.
Nel Centro Italia, la migliore performance viene registrata nella città di Roma con Via dei Condotti che raggiunge gli 8.400 €/mq/anno.
Infine, spostandoci sul Sud e sulle Isole, il canone più alto viene registrato a Porto Cervo con i 2.500 €/mq/anno di Piazzetta.
Anche dal punto di vista del range dei rendimenti lordi Milano mostra un 4-5% medio; Roma un 3-5%, Firenze un 3,5-5,5%; Venezia un 4-6%.
Quanto all’andamento degli acquisti nel settore moda, secondo le stime dell’Osservatorio Acquisti NEXI per Federazione Moda Italia, nei primi mesi del 2018 il dato è stato positivo solo nel secondo mese di saldi a febbraio, a conferma che i clienti aspettano il maggior ribasso, mentre il fattore meteo unitamente alle elezioni hanno inciso sulle vendite in stagione.
La spesa tax free dei turisti a Milano, secondo le stime di Global Blue per Federazione Moda Italia, mostra nel Quadrilatero della Moda il turista proveniente dalla Cina come maggior consumatore: incide infatti per un 35% sul totale delle vendite. Anche a Roma, Firenze e Venezia i turisti cinesi amanti degli acquisti made in Italy sono in cima alla classifica per numero di transazioni.
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