Il settore immobiliare statunitense è nel pieno della tormenta finanziaria che ha arrestato l`economia del paese fino alle soglie della recessione. Secondo l`associazione nazionale di agenti immobiliati (nar), il prezzo medio delle case unifamiliari di seconda mano è sceso dell`1,8% lo scorso anno, la prima caduta dopo 40 anni. Gran parte del problema si deve all`eccessiva costruzione di case. Solo a dicembre l`offerta di immobili di nuova costruzione ha raggiunto livelli mai toccati dal lontano 1981, mentre la vendita di dette abitazioni ha toccato il ritmo più basso dal `94 ad oggi, secondo i dati dell`ufficio del catasto americano. Per robert toll, fondatore dell`impresa di costruzioni toll brothers operante nel lusso immobiliare, "il settore continua a non vedere la via d`uscita dal tunnel" e gli analisti non credono che la caduta immobiliare sia ancora terminata. Tuttavia, mentre il mercato residenziale ha sofferto negli ultimi due anni, il settore degli immobili commerciali ha mostrato una grande capacità di recupero, per cui è poco probabile - dicono gli esperti - che il mercato immobiliare commerciale segua il collasso del residenziale
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