La fine del sogno americano

Gli usa sono l`epicentro della crisi che sta colpendo l`economica mondiale. A fare le spese del credit crunch seguito alla crisi dei subprime è in special modo il mercato del real estate in costante discesa nel corso del 2008. Una crisi iniziata già nel 2007, con la brusca caduta dei prezzi delle case (-10,2%) proseguita nel corso del 2008 con un crollo delle vendite pari al 40% (dato di ottobre 2008) e un calo dei prezzi che si attesterà all`11,5% per fine anno

Il crollo dei prezzi delle case sta ingrossando le fila di chi ha visto il proprio investimento andare in fumo. Secondo il portale immobiliare nordamericano zillow.com, un proprietario su sette si è trovato ad avere un mutuo più caro del valore della casa. Ed è così che quasi una transazione su cinque tra luglio e settembre è stata una vendita per esecuzione ipotecaria. La california è lo stato dove più della metà delle case sono state vendute con perdite per i proprietari. Proprio il dato dei pignoramenti continua a salire: +171% nel secondo trimestre del 2008 rispetto allo stesso periodo dell`anno precedente. Nello specifico 273.001 notifiche, che diventano 303.879 ad agosto e salgono a 765.558 a ottobre, raggiungendo i livelli più alti degli ultimi 30 anni. E i dati ufficiali confermano che a fine 2008 un milione e mezzo di proprietari statunitensi dovranno abbandonare casa per insolvenza