Nel 2008 le vendite di immobili a Milano sono calate del 13%, ma per la borsa immobiliare della camera di commercio di Milano i prezzi non sono calati, anzi, hanno fatto addirittura registrare un lieve incremento (+0,4%) nel segmento del "nuovo". Un quadro per niente in linea con la preoccupazione creata dalla crisi economica e con l`allungamento dei tempi di vendita delle case che oramai è di circa 7-9 mesi. Il bilancio degli ultimi sei mesi parla di numerose zone in cui si sono registrati incrementi di prezzo: conca del navilglio e porta Genova (+5%; 5.300 euro/m2), via della spiga e montenapoleone (+2,1%; 11.900 euro/m2), fiera sempione (+1,1%; 4.700 euro/m2), via washington (+1,1%; 4.650 euro/m2) e in maniera meno sensibile i quartieri come brera, istra maciachini e san babila. Prezzi pressochè invariati in piazza missori, sant`ambrogio, repubblica-porta nuova, buenos aires, piazzale lagosta, Paolo sarpi e viale abruzzi. Prezzi giù soltanto nelle aree periferiche della città con il calo più sensibile registrato a lambrate (-3,2%; 3.050 euro/m2)
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