Inizio d¿Anno negativo per il mercato del mattone d¿Oltremanica. Secondo i dati diffusi da nationwide, la principale società di costruzioni britannica, gennaio 2009 si apre in negativo con un ulteriore diminuzione delle quotazioni di 1,3% rispetto al mese passato, portando i prezzi delle case a -16,6% rispetto allo stesso periodo del 2008. Nationwide tiene a sottolineare anche l¿Aspetto positivo: la diminuzione dell¿1,3% registrata a gennaio è comunque inferiore al -2,5% di dicembre rispetto a novembre 2008. Però - riconosce martin gahbauer, senior economy della società - anche se il trend trimestrale sembra essere in leggera ripresa è ancora troppo presto per poter sperare in una risalita decisa nel breve termine. Anche la vendita di case ha registrato un deciso calo: record negativo a novembre 2008, con soli 27.000 concessioni di mutui e una irrisoria ripresa in dicembre. Mentre infatti le domande d¿Acquisto tendono a risalire, gli istituti di credito rimangono restii a concedere mutui. Secondo gahbauer, tre fattori spiegano questa situazione di stallo: la paura di impegnarsi in un contesto di recessione, le condizioni di prestito troppo restrittive e i prezzi delle case ancora troppo elevati rispetto agli stipendi. La soluzione? O si attende la fine della crisi, oppure bisogna sperare in interventi governativi che migliorino la disponibilità di credito da parte delle famiglie britanniche
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