Nel 2009 si costruirà di meno. La crisi ridurra del 3% gli investimenti privati e del 4,7% quelli pubblici. Per la ripresa bisognerà attendere il 2011 secondo le previsioni di assoimpredil-ance espresse a margine del "made expo", la fiera dell`architettura di Milano. Il quadro non è roseo soprattutto se rapportato alla realtà europea. In Italia la contrazione sarà infatti del 5% rispetto ai cali dell`1,5% della francia e del 2% del regno unito. Peggio farà soltanto la spagna, con una flessione del 15%. Per rilanciare il comparto i costruttori auspicano uno snellimento delle prassi amministrative e maggiori investimenti nelle infrastrutture. Secondo il presidente di assimpredil-ance Claudio de albertis quello delle costruzioni è un settore che vedrà una perdita di posti di lavoro stimata in 200.000 unità alla fine del 2009
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