Approvato dalla camera il decreto legge per la ricostruzione delle zone terremotate in Abruzzo. Via libera quindi agli aiuti da parte dello stato, che ripagherà al 100% la ricostruzione e riparazione delle prime case distrutte o danneggiate dal terremoto di aprile, con un contributo a fondo perduto. Lo stato, inoltre, potrà subentrare nei mutui che gravano su chi ha subito danni, per un importo massimo di 150.000 euro. In questo caso, la proprietà dell¿Abitazione passerà a fintenca, società pubblica. In caso di danni di piccola entità, previsto invece un contributo statale fino a 10.000 euro. Da luglio 2009 entreranno in vigore le nuove norme anti-sismiche, vincolanti per il settore edilizio, mentre dal 2010 fino al 2016 verrà istituito un fondo di 965 milioni di euro per le misure anti-sismiche
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