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Lavori in casa, ecco come non farsi raggirare

Ristrutturazioni, sistemazione delle tubature idrauliche, lavori di falegnameria o un vero e proprio ristiling. Se al ritorno dalle vacanze c'è bisogno di qualche lavoretto di casa, il decalogo dell'unione consumatori vi può aiutare a fare le cose per bene senza incappare in raggiri e fregature

Come prima cosa bisogna sapere che quando ci si rivolge ad un artigiano per i lavori di casa si avvia un "contratto d'opera", regolato dal codice civile. Conseguenza imprescindibile deve perciò essere la possibilità del consumatore di recedere dal contratto in qualsiasi momento

Secondo: la cautela. Scegliere un artigiano iscritto alla camera di commercio aiuta a non cadere nella trappola dei raggiratori e ad avere i suoi riferimenti per qualsiasi dubbio, come il numero di telefono fisso o una sede alla quale rivolgersi direttamente. Immancabile un preventivo scritto e anticipato dei costo dei lavori tale che vi permetta di recedere dal contratto se l'opera non vi sembra congrua o i lavori si protraggono oltre il termine stabilito

Terzo: consevare ogni cosa per iscritto e con le fatture anche i pezzi di ricambio che sono stati sostituiti così da avere le prove dei lavori eseguiti. Niente in nero con la promessa di un ribasso dei prezzi

Quarto: le prove possono servire anche per rivolgersi ad un giudice in caso di richiesta di un costo troppo elevato. In questo caso, infatti, ci si può anche rifiutare di pagare, ma bisogna poter sottoporre al giudice e ad un esperto le somme davvero richieste

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6 Commenti:

17 Settembre 2010, 10:26

Stupidaggini, un buon artigiano fidato è quanto basta.

17 Settembre 2010, 12:40

Pretendendo quello che scrivete... non si troverebbe nessuno disposto a fare i lavori!!!
Oggi ti fanno un favore se vengono a lavorare da te... altro che diritti del consumatore... se ti si rompe un tubo zitto e paga in nero (e spera che sia ben aggiustato!!!)
Questa è l'Italia!!!

18 Settembre 2010, 10:04

.....concordo,è vero.

18 Settembre 2010, 16:45

Oggi gli atigiani che sanno lavorare sono sempre meno vengono quando gli pare
Fanno il lavoro velocemente e non hanno ancora finito che voglino essere gia'
Pagati e non ti danno garanzie del lavoro svolto

20 Settembre 2010, 16:30

Secondo mia esperienza ritrutturati tre appartamnti di famiglia la miglior granzia per un lavoro fatto accettabile è stare lì a controllare passo per passo quello che l' artigiano fa, spesso accade che il lavoro è fatto bene ma diverso da come il committente avrabbe cvoluto. Se stai lì un pò per volta anche vedendo il nuovo che cresce si delinea e chiarisce in testadel committente l'idea progettuale che spiegherà all' artigiano che potrà finalmmente lavorare in pace salvo una sbirciata ogni tanto ricorda che ( l'occhio del padrone cresce il cavallo) è un detto ancora valido e pertinente.

21 Settembre 2010, 20:00

In reply to by vincenzo (not verified)

Giusto quello che dice Vincenzo

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