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Unicredit e intesa. Se fallissero queste banche...

I negoziati sul "too big to fail", troppo grandi per fallire, sembrano essere in dirittura d’arrivo. Il g20, infatti, si preparerebbe a stilare una lista di venti banche a rischio sistemico, il cui fallimento avrebbe delle ripercussioni a livello mondiale. Tra queste anche le italiane unicredit e banca intesa

Lo scrive il financial times, spiegando che i grandi della terra inviteranno tutte le autorità di vigilanza del settore finanziario ad alzare il livello di attenzione. Nella lista secondo il giornale finanziario ci sarebbero una banca tedesca (deutsche  bank), alcune banche statunitensi (bank of america-merrill lynch, citigroup, goldman sachs, jpmorgan chase, morgan stanley), alcune britanniche (barclays, hsbc, royal bank of scotland, standard chartered), una canadese (rbc)

Tra le europee anche due spagnole (santander, bbva), alcune banche francesi (bnp paribas, societè generale), alcune italiane (banca intesa, unicredit)

A rischio anche alcune giapponesi (mitsubishi uf), mizuho, nomura, sumitomo mitsui), una olandese (ing) e alcune svizzere (credit suisse, ubs)

Ma la lista – scrive sempre l’autorevole quotidiano della city – potrebbe ancora subire variazioni

La notizia del financial times, uno dei quotidiani più critici con le iniziative prese dai governi per dare nuove regole alla banca e al sistema finanziario, sarebbe invece priva di fondamento secondo fonti del financial stability board

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