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romito

Mercato al rallenty e prezzi in stallo, ma il mattone vale ancora oro. idealista vi presenta l'indice trimestrale dei prezzi delle case, relative al terzo trimestre 2011. Nelle grandi città i prezzi non calano: Roma (0,7%; 4.546 euro/m²), Torino (0,5%; 2.373/m²) e Milano (0,3%; 3.994 euro/m²) in terreno positivo. Soffre solo Napoli (-0,7%; 3.374 euro/m²)

Secondo Vincenzo de Tommaso, ufficio studi idealista.it: “la crisi finanziaria non ha certo rilanciato il mattone, ma neanche lo ha depresso, come dimostra l’andamento dei prezzi nelle grandi città. Semmai l’estate ha rimarcato l’affidabilità di questo genere di investimento rispetto ad altri e anche se rispetto al dato inflattivo qualcosa hanno perso anche gli immobili, il mattone è un approdo sicuro soprattutto quando si compra casa per viverci”

I dati di idealista.it, evidenziano una tenuta dei prezzi delle case di seconda mano nel terzo trimestre più forte delle attese

Roma . Nella capitale tre quartieri crescono a ritmi pari o maggiori al tasso d’inflazione di settembre: in particolare monte verde (4,7%; 4.740 euro/m²) si giova dello spostamento dell’asse turistico romano verso trastevere e l’effetto speculativo di alcune dismissioni degli scorsi anni; la riqualificazione urbana e i collegamenti fanno la differenza in arvalia-portuense (3,1%; 4.221 euro/m²) e in appio latino (3,1%; 5.078 euro/m²)

In un quadro di sostanziale stabilità, con variazioni modeste nella maggior parte dei quartieri della capitale, si segnala qualche affanno per le zone di pregio: il peggiore è prati (-3,1%; 6.338 euro/m²), seguito dai parioli (-0,8%; 7.006 euro/m²) e il centro storico (-0,3%; 7.657 euro/m²)
Prezzi sui valori di tre mesi fa in provincia, dove fiumicino, con i suoi 3.083 euro al metro quadro, si conferma il comune più caro nonostante il calo rilevato, pari al 2,6%. La performance peggiore però spetta a cerveteri (-3,6%; 2.375 euro/m²), la migliore a marino (4%; 2.987 /m2)

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Il mattone vale ancora oro (tabelle)

Milano . Dopo i mesi estivi tornano in terreno positivo 11 dei 18 quartieri di Milano. Trend rialzista guidato da san siro (3,1%; 4.932 euro/m²), l’unico a che cresce a ritmi pari al tasso d’inflazione del periodo. Se si eccettuano lorenteggio-bande nere (2,2%; 3.494 euro/m²) e fiera-de angeli (2,3%; 5.215 euro/m²), deboli o marginali gli altri rincari

La situazione dei prezzi non sì è ancora stabilizzata nel centro storico (-4,9%; 8.025 euro/m²), come testimoniano i continui alti e bassi susseguitisi nell’area nel corso di quest’anno.
Le aree periferiche rimangono le più colpite: famagosta-barona (-3,2%; 3.097 euro/m²), baggio (-2,9%; 2.628 euro/m²), certosa (-2,1%; 2.819 euro/m²) e comasina-bicocca (-1,8%; 2.804)

In leggero recupero i comuni dell’hinterland, che però segnano un saldo negativo del 6,5% su base annua. Passano da 5 a 7 i comuni in terreno positivo: il rimbalzo maggiore è quello di cologno monzese (4%; 2.333 euro/m²), la performance peggiore di abbiategrasso (-3,2%; 2.093 euro/m²), stabile segrate (0,1%; 3.300 euro/m²), il comune alle porte di Milano che ha avuto l’incremento maggiore in confronto allo stesso trimestre del 2010

Il mattone vale ancora oro (tabelle)

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Torino Ha attenuato il trend rialzista già evidenziato nella prima metà dell’anno, tuttavia i prezzi segnano un +4,5% rispetto allo scorso anno

Un incremento dei valori immobiliari interessa un po’ tutti i quartieri a eccezione di centro-crocetta (-1,1; 3.342 euro/m²), peraltro alla prima battuta d’arresto dopo una lunga serie di rincari

Su tutti gli altri, tra i quali spiccano le aree di san Paolo e san donato (4,7%; 2.410 euro/m²), sospinte dal nuovo e dalla riqualificazione della “spina”- crescono, agli antipodi, aurora-rebaudengo (3%), il quartiere più economico di Torino con i suoi 1.672 euro/m² e porta vanchiglia-borgo po’ (2,7%), l’area con i prezzi più alti a livello cittadino (3.393 euro/m²)

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Napoli
(-0,7%; 3.374 euro/m²) è l’unica grande metropoli con il segno meno nel terzo trimestre

In controtendenza, bagnoli-fuorigrotta (3,2%;3.577 euro/m²) registra il rimbalzo più significativo dopo i mesi estivi, seguito nella fascia bassa dei prezzi cittadini da stella-san carlo arena (1,2%; 2.800 euro/m²) e san Lorenzo-poggio reale (1,2%; 2.662 euro/m²)

La sforbiciata delle quotazioni accomuna l’area con i prezzi più alti e  quella con i prezzi più bassi del capoluogo partenopeo: chiaia-posillipo-san ferdinando con i suoi 5.764 euro al metro quadro segna -2,4%, miano secondigliano (2.095 euro/m²), -1,4%

Il mattone vale ancora oro (tabelle)

 

Nota metodologica: l’indice immobiliare di idealista è stato elaborato sui prezzi di offerta, non sul prezzo di vendita; vale a dire , che tutti i valori dell’analisi non coincidono con il prezzo di finale dell’operazione di compravendita (che può essere più basso di quello inizialmente proposto dal venditore)

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41 Commenti:

MASSIMILIANO PODESTà
10 Ottobre 2011, 11:50

Stiamo parlando di prezzi richiesti negli annunci e non di prezzi pagati sui rogiti occhio a trarre conclusioni affrettate! date un'occhiata all'andamento dei prezzi reali negli ultimi 50 anni in Italia al link di seguito:

Experto avalado por idealista
10 Ottobre 2011, 12:54

Abito a Torino da oltre 40 anni e non mi sembra proprio che il mercato non abbia avuto un forte rallentamento con diminuzione dei valori €/mq, soprattutto nelle zone periferiche !
Continuano a fiorire i cartelli VENDESI / AFFITTASI a dimostrazione dell'aumento "incontrollato" delle offerte a fonte di richieste sempre più sporadiche e ben mirate verso una scelta più attenta sicuramente rispetto al recente passato !!

10 Ottobre 2011, 13:55

A parte che è assolutamente ridicolo e buffo comparare un insieme di mattoni e calce alla moneta di scambio assoluta dalla nascita dell'uomo.
Poi è ancora più buffo e ridicolo se si guarda alla performance dell'oro dal 2000 ad oggi che ha messo su un incredibile + 600% !!!!!!!
Gli immobili hanno raddoppiato ma non per merito loro ma bensì per l'introduzione dell'euro!
E comunque escono nettamente perdenti in confronto all'oro (e l'argento)
Poi questo finto raddoppio sarà ridimensionato presto per una serie di motivi quali:
Introduzione di una patrimoniale
Impoverimento generalizzato della poplazione
Ritrosia delle banche a concedere mutui
Quindi paragonare un umile plebeo immobile con l'oro è come paragonare una skoda ad una ferrari

10 Ottobre 2011, 14:27

In reply to by marco (not verified)

Io ho una Skoda ...... e và benissimo senza nulla togliere alla Ferrari.

10 Ottobre 2011, 14:37

In reply to by anonimo (not verified)

Scusami ma la risposta è ridicola.....
Dovresti ragionare pensando che investendo in oro piuttosto che in mattoni e calce ora avresti l'equivalente del valore di una ferrari,ma se sei soddisfatto con la skoda,tanto meglio così...in fondo gli italiani in maggioranza hanno una skoda (immobili) e pensano di possedere una ferrari (oro) ma non è così

12 Ottobre 2011, 13:21

In reply to by marco (not verified)

Sei per caso un rivenditore di oro????????????????????????????
Anche io ho la skoda e penso che comprare oro adesso sia idioti visto i prezzi. Si arricchiscono solo gli speculatori impoverendo come sempre le tasche dei risparmiatori sprovveduti

10 Ottobre 2011, 14:15

...e se come sembra il mondo sarà inondato da liquidità senza limiti?!?!

10 Ottobre 2011, 14:49

Un siffatto sistema di analisi dei prezzi lascia il tempo che trova.
Non solo esso è riferito ai valori richiesti e non a quelli di reale compravendita ma non tiene affatto conto dei volumi.
In realtà il mercato è arretrato significativamente salvo che per gli immobili di pregio.
Non lo scopro certo io.
La disperazione, soprattutto dei grandi franchising che si avvalgono dell'opera di acquisitori non esperti, fa sì che i valori di incarico siano sempre più spesso parecchio al di sopra dei valori di vendita.
Insomma..... a me sembra una vera e propria boutade.

10 Ottobre 2011, 15:01

Sarebbe più corretto dire che i prezzi si mantengono stabili solo perchè i venditori accettano di aspettare anni prima di vendere, cioè nel momento in cui l'acquirente perfetto che cerca quell'immobile e può permettersi di pagare quella cifra, che non è certo quella di mercato. È un mercato che stà in apnea nell'attesa che qualcosa accada...ma non è detto che la situazione migliori, anzi!

12 Ottobre 2011, 11:38

In reply to by FEDERICO (not verified)

Tempo al tempo anche la crisi non è negativa vedrete che si torna ai tempi della lira non inteso come moneta ma come potere d acquisto .ci hanno tutti speculato e adesso tante aziende per non morire si sono ridimensionate tipo elettrodomestici ,arredamenti ,ristoranti .losò è ancora poco ma con il tempo a mio parere tutti i settori si daranno una regolata se vogliono tirare a campare ,quì a Genova fino a 3 4 anni fà con 90000 euro non comperavi niente ora trovi dei piccoli appartamenti anche in ordine .

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