Il consiglio dei ministri ha approvato la legge di stabilità da dieci miliardi, con un colpo a sorpresa a tarda ora della notte. L'iva aumenta di un punto percentuale e salirà dunque al 22%, mentre le due aliquote irpef più basse diminuiscono. Se da un lato ci sarà un aumento dei prezzi, dovuto all'imposta dei beni di consumo, per la prima volta da anni diminuiscono le tasse. Importanti novità anche per chi vuole acquistare una casa nuova o ristrutturare un immobile
Irpef
Dal primo gennaio 2013 arriva il primo calo delle tasse per tutti. Viene infatti ridotta l'aliquota sul primo e sul secondo scaglione: dal 23 scende al 22%, dal 27 al 26%. Il costo per la riduzione della prima aliquota, che si applica su tutti i redditi, è di 4 miliardi, quello del secondo scaglione vale un altro miliardo
Iva
Sempre dal primo gennaio 2013 non viene eliminato ma dimezzato il previsto aumento iva di due punti, che sarebbe scattato dal primo luglio 2013. L'aumento viene solo frenato a metà: l'iva salirà di un solo punto: dal 10 all'11% (aliquota iva agevolata) e dal 21 al 22% (aliquota ordinaria)
Tobin tax
Le risorse della legge di stabilità saranno reperite, oltre che con la spending review, anche con la tobin tax, l'imposta sulle transazioni finanziarie
Sconti fisco per fondo taglio debito
Arriva la possibilità di fare erogazioni liberali al fondo per l'ammortamento dei titoli di stato e usufruire di uno sconto fiscale pari al 19% dell'imposta lorda
Imu chiesa
Il governo ha modificato il testo della legge riguardante l'imu per gli immobili non commerciali e quindi anche della chiesa in modo da definire il quadro regolatorio ''in tempo per il periodo annuale di imposta'' che decorre dal 1 gennaio 2013
Statali, niente aumento in busta paga
Confermato il blocco dei contratti fino al 2014. Per il 2013-2014 non sarà erogata neanche l'indennità di vacanza contrattuale. L'indennità di vacanza contrattuale tornerà nel 2015 calcolata sulla base dell'inflazione programmata
Salario produttività
Gli aumenti salariali aziendali saranno tassati nel 2013 al 10% entro il limite di 3.000 euro lordi, per una spesa di oltre un miliardo nel 2013 e poco meno della metà nel 2014
Assistenza disabili
Limitazioni sui permessi previsti dalla legge 104/1992 per il disabile o per la cura di parenti affetti da handicap. La retribuzione per i giorni di permesso (tre al mese) scende al 50% a meno che i permessi non siano fruiti per le patologie del dipendente stesso della p.a o per l'assistenza ai figli o al coniuge. Sono esclusi dal pagamento intero quindi i permessi fruiti per prendersi cura dei genitori disabili
Sanità
Taglio di 1,5 miliardi al fabbisogno sanitario nazionale, grazie a una ulteriore riduzione della spesa per l'acquisto di beni, servizi e dispositivi medici
Stop affitti e acquisti auto e immobili
Stop all'affitto e all'acquisto di nuovi immobili da parte di tutte le amministrazioni pubbliche. Ma anche all'acquisto e il leasing di autovetture. Prevista una stretta anche per l'acquisto di arredi e per le spese di consulenze informatiche
Tagli a regioni, risorse a comuni in difficoltà
Vengono aumentati di 1 miliardo i tagli lineari previsti dalla prima spending review per le regioni a statuto speciale. Arrivano poi 160 milioni alla Campania e circa 130 milioni per il fondo per i comuni in condizioni di predissesto
Esodati
La legge di stabilità introduce un fondo, alimentato con 100 milioni nel 2013, destinato agli esodati. Lo ha detto il ministro vittorio grilli al termine del consiglio dei ministri. Si attingerà dal fondo letta
Pubblica amministrazione
Arrivano misure per sbloccare i pagamenti da parte della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese
Università
Il budget delle università potrà crescere del 3% all'anno. Per alcuni enti di ricerca la percentuale sale al 4
Beni demanio
Ok alla vendita dei beni demaniali attraverso fondi immobiliari
Tav e trasporto
Quasi 800 milioni di euro per finanziare studi, progetti, attivita' e lavori. 1,6 miliardi a partire dal 2013 per il trasporto pubblico locale. 800 milioni di euro sono invece stanziati per la rfi e 300 milioni per l'anas. 300 invece i milioni di penalita' per lo stop al ponte di Messina
Intercettazioni meno care
Arriva la tariffa flat per le intercettazioni telefoniche
Patronati
Taglio ai patronati di 30 milioni di euro nel 2014 e di altri 30 milioni nel 2015
Quote latte
Torna sotto la gestione di equitalia la riscossione delle multe per lo sforamento delle quote latte
Illuminazione
Per riuscire a risparmiare le notti saranno meno ricche di illuminazione artificiale
Aerei e nato
In arrivo 40 milioni di euro nel 2013 per la manutenzione della flotta di aerei antincendio e 58 milioni di euro, in tre anni, per la partecipazione dell'Italia alla spesa per la ristrutturazione del quartiere generale della nato
4 Commenti:
Il rag. Fantozzi avrebbe saputo fare meglio. Magari aiutato da filini, ma certo meglioi di questi palloni gonfiati.
1)Naturalmente di come fare per togliere il malloppo ai politici che sperperano i nostri sacrifici non c'è stato il tempo di discuterne, forse si era fatto molto tardi e i nonnetti-tecnici avevano sonno.
2)Sostituendo le lampadine dei lampioni con lampade a led i comuni risparmierebbero molto sulle bollette e potrebbero illuminare a poco prezzo anche i luoghi oscuri dove i corrotti si scambiano mazzette con favori e/o voti in cambio di €., oppure bisogna sperare che piova forte con lampi e tuoni cosi l'illuminazione è gratis.
3) se molti "politici" augurano il monti bis sperando di aggrapparsi ad un'ancora sicura per essere rieletti, perchè dovremmo rivotare con tutti i costi che ne derivano, mandiamoli tutti a casa subito a lavorare e a meditare sui danni che hanno arrecato all'Italia e agli italiani onesti, se ricordano ancora cosa significa la parola lavorare e se hanno ancora un pò di coscienza, cosi risparmiamo anche sui costi della politica, questa è spending review vera.
Fanno veramente pena i cosiddetti tecnici ;non si smentiscono, colpiscono sempre le fasce più deboli; addirittura un figlio dipendente della pubblica amministrazione che assiste un genitore disabile ovvero non in grado di compiere atti quotidiani per continuare la sua esistenza viene penalizzato in quanto nei giorni di permesso(3 mensili) viene retribuito al 50% ;povero disabile. Come gia tutti sappiamo nel nostro paese abbiamo una classe dirigente (compreso quella politica)che è la più pagata del mondo , sicuramente anche la più incapace in quanto ci ha portato in questo disastro finanziario(negli incapaci metto anche la classe dirigente che ci governa che è figlia della politica). Dato che la maggior parte dei cittadini che si devono alzare dal letto per andare a lavorare ormai con lo stipendio difficilmente riescono ad arrivare alla fine del mese, e' ora di mettere un tetto sulle retribuzioni che la Pubblica amministrazione paga ai suoi dipendenti (compreso per i funzionari e dirigenti). Sappiamo che anche per i lavori più duri lo stipendio per la maggior parte si aggira mediamente intorno ai 1.500 euro circa pertanto al massimo un dirigente o un responsabile è già ben pagato con 5.000 euro mensili; vale lo stesso per le pensioni anche quì si dovrebbe mettere un tetto massimo di Euro 5.000 procapite. Un primo effetto sarebbe senz'altro una fuga di questa classe vecchia classe dirigente e di conseguenza si aprirebbero le porte per i Giovanni senz'altro più tecnologigi e preparati e meno avidi per il denaro di questo ne beneficerebbe la pubblica amministrazione che andrebbe a risparmiare parecchie decine di miliardi di euro. E' tutto semplice però non c'è volontà.
Mentre-la-politica-fa-la-legge-di-stabilita-i-miei-figli-muoino-di-fame
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