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Ecco come l'aumento dell'iva batte il taglio dell'irpef (tabella)

Il taglio deciso dal governo delle due aliquote base dell'irpef, all'interno della legge di stabilità 2013-2015, non sarà certo la rivoluzione per gli stipendi degli italiani. Tuttavia gli effetti in busta paga si sentiranno, sebbene con cifre inferiori rispetto agli aumenti determinati dalla nuova iva al 22%. Il codacons calcola infatti che con le nuove aliquote sui prodotti ogni famiglia spenderà in media 324 euro in più

Ecco invece quanto si risparmia sull'irpef

Reddito    irpef 2012    irpef 2013    diff. Euro    diff. %


10.000        2.300           2.200             100       -4,35

20.000        4.800           4.600             200       -4,17

50.000        15.320         15.040           280       -1,83

100.000      36.170         35.890           280        -0,77

Uno sconto da 150 euro all'anno in meno per chi ne dichiara 15mila, da 200 euro per chi ne guadagna 20mila e da 280 per chi denuncia al fisco redditi da 28mila euro in su. È l'entità degli sconti che dal 2013 il disegno di legge di stabilità approvato martedì notte dal governo offre ai contribuenti irpef con la limatura di un punto delle aliquote applicate ai due scaglioni di reddito più bassi

Lo sconto, che si applicherà a partire dai soldi guadagnati dal prossimo 1° gennaio, riduce dal 23% al 22% l'aliquota dedicata ai redditi fra 0 e 15mila euro annui, e dal 27% al 26% quella rivolta ai guadagni fra 15.001 e 28mila euro, lasciando invariato il resto dell'architettura dell'irpef. In base al meccanismo progressivo dell'imposta sui redditi, la riduzione riguarda anche chi guadagna di più, ma naturalmente lo sconto si sente sempre meno via via che l'imponibile cresce: per un reddito da 100mila euro, per esempio, l'irpef da pagare si ridurrà dello 0,77%, mentre per chi dichiara 10mila euro lo sconto è del 4,35 per cento

Sconto che, in ogni caso, difficilmente sarà sufficiente a compensare i rincari fiscali previsti dalla stessa legge di stabilità. Il ddl stabilisce l'aumento di un punto delle aliquote iva (dal 10 all'11%, e dal 21 al 22%) con l'eccezione della prima super ridotta (che rimane al 4%)
 

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2 Commenti:

11 Ottobre 2012, 15:38

Ma non avevano detto ke non avrebbero toccato l'iva per non penalizzare i consumi???

11 Ottobre 2012, 18:27

Ma tu credi a pinocchio?

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