La legge che abolirà il finanziamento sui partiti sarà in aula a partire dal 26 luglio. Ma in arrivo c'è una pioggia di emendamenti di chi non ci pensa proprio a rinunciare a questi soldi
Tra i più strenui difensori del finanziamento ci sono sposetti del pd e bianconi del pdl, ma anche tra le file del sel c'è chi non digerisce questa legge. I difensori parlano di un ddl ipocrita "se la gente vuole eliminare il finanziamento lo si elimina sul serio e non si usano palliativi come il 2 per mille". Tra le ragioni non ultima anche il problema dei dipendenti dei partiti. Pd e pdl hanno infatti 190 dipendenti a testa e con la riduzione dei fondi pubblici i loro posti sono a rischio
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6 Commenti:
Chissà con quali criteri meritocratici e stipendi lavorano i dipendenti dei partiti.
La gente sta facendo la fame tra lavoro che diminuisce sempre di più e tasse in continuo aumento mentre questi vivono su un altro pianeta
Se si devono diminuire le spese non basta spegnere la luce quando si esce da una stanza!
È come sanare il bilancio famigliare comprando prosciutto cotto invece di quello crudo.
La grande vergogna : i partiti politici, che poi fanno ammucchiate a larghe intese per restare seduti sulle loro dorate poltrone.
I dipendenti dei partiti li potrebbero pagare gli onorevoli. Basterebbe dare loro 1.000,00€ mensili ciascuno: non pensate agli operai che prendono anche meno ed ai pensionati? Se ci campano loro, ci possono campare anche altri. E finiamola una volta per tutte, tanto si sa che nessuno rinuncia a nulla, sono solo parole.
La questione e' vogliono far politica solo i ricchi con i loro finanziamenti?
O vogliamo un regolare finanziamento con bilancio controllato e certificato per difendere le classi piu' deboli ?
Far politica costa-
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