Il web è il principale drive per il cambiamento e la crescita nel campo delle compravendite immobiliari. I portali di annunci sono il mezzo più efficace per entrare in contatto e acquisire nuovi clienti, con vantaggi che si traducono in una gestione più efficiente dell'attività lavorativa in termini di risposte più rapide, maggiore competitività e risparmio di tempo
A rivelarlo è l'indagine su real estate next condotta dall'ufficio studi di idealista.it su 200 operatori del settore, che he eletto i portali di annunci come mezzo più efficace per entrare in contatto e acquisire nuovi clienti.per ora l’accesso a internet da parte del professionista avviene soprattutto da pc (84%) con vantaggi competitivi che si traducono in una gestione più efficiente dell'attività lavorativa in termini di risposte più rapide, maggiore competitività e risparmio di tempo
In un'attività che si svolge per buona parte del tempo fuori ufficio (in giro per location, visite, appuntamenti, open houses, etc.) è ancora bassa la penetrazione dei dispositivi mobile - il 10% circa dichiara di usare uno smartphone, solo il 6,5% un tablet, mentre le apps vengono utilizzate in modo ancor più marginale -. Significa che gran parte del potenziale risulta ancora inespresso
Il marketing immobiliare è digitale
La ricerca della casa avviene online e rende imprescindibile l'uso dei portali, alla luce dei risultati della survey, indice di un maggior fatturato per 4 agenti su 5, con incrementi dello stesso fino al 50% nel 27% dei casi
I portali sono la principale fonte di contatti per l'agenzia (64% degli intervistati), in lieve flessione rispetto a 65,5% dell’anno scorso, seguono molto distanziati il sito web (13,6%, rispetto al 9,3% dell’anno scorso), e i cartelli per strada (6,4%)
Opportunità, ma anche minacce se i servizi sono poco qualificati. Lo scarso controllo sui contenuti, annunci non aggiornati e l’invio di richieste generiche rendono frustrante ed inutile tanto l’esperienza utente quanto il lavoro del professionista chiamato a rispondere a telefonate inutili, con conseguente perdita di tempo prezioso per la propria attività quotidiana
La penetrazione social media è a uno stadio sempre più avanzato utilizzati nell’attività lavorativa dal 69% del campione. Il gruppo più nutrito di questi dichiara di utilizzarli per ottenere contatti utili per il proprio lavoro (73,8%), migliorare la propria immagine come professionista (50,9%) e per mantenersi informati (25%)
Facebook (59,3%) è il social network più diffuso anche in ambito real estate sopravanzando di gran lunga tutti gli altri. Avanzano linkedin (28,4%) e youtube (26%) evidenziando chiaramente altre due tendenze: il networking professionale e i contenuti video
Guardando al futuro, secondo gli agenti immobiliari la tendenza che si affermerà nei prossimi anni sarà il mobile (74,8%) perchè le nuove regole della professione richiedono flessibilità e velocità nelle risposte. In sostanza gestire il proprio ufficio anche senza stare in ufficio, rispondendo ai clienti al cellulare o via mail, gestire gli annunci, usare le app di lavoro e i social media della propria agenzia
Secondo Vincenzo de Tommaso, di idealista.it “internet ha cambiato radicalmente il modo in cui di porsi nei confronti dei clienti da parte dei professionisti immobiliari. Oggi viene richiesta un'informazione sempre più completa sugli annunci che vengono pubblicati, con molte fotografie, descrizioni dettagliate della casa, indirizzo esatto, ecc. Le agenzie che sanno rispondere ai bisogni di una domanda sempre più connessa possono beneficiare di maggiori contatti, meno viaggi a vuoto, trattative più veloci e concludenti. Il primo contatto avviene sempre tramite email o telefono, ecco perchè i dettagli diventano importanti”
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