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La necessità delle banche di smaltire gli immobili che hanno in pancia sta facendo aumentare in maniera considerevole il numero di abitazioni all'asta, trasformando il tribunale nella più grande agenzia immobiliare del nostro paese. Ne è convinto Luigi malanchini, fondatore del gruppo studio casa - intervistato da idealista news- che nel corso di oltre trent'anni di attività ha assistito a profondi cambiamenti nel lavoro dell'agente immobiliare, ormai rivoluzionato dall'avvento del web

La rivoluzione del web
Nato nel 1975 il gruppo studio casa è stato uno dei pioneri in Italia, dando vita ad agenzie che nel panorama nazionale costitutivano "una novità". Ma oggi "è cambiato tutto".  L'agenzia immobiliare sta perdendo quota, sostituita dal rapporto diretto tra agente immobiliare e cliente

La grande rivoluzione si chiama internet, che permette di fare un'accurata selezione del prodotto offerto. Proprio per la grande disponibilità degli immobili presenti sul mercato, "oggi si vendono solo le offerte, tra 100 immobili disponibili se ne devono selezionare solo cinque e questo è possibile solo grazie al web"

L'andamento dei prezzi
"Dopo l'esplosizione dei prezzi, concomitante all'entrata in vigore dell'euro, siamo arrivati, quattro, cinque anni fa a prezzi spropositati" che ormai sono caduti di quasi il 50%. "Ma dopo la caduta, assisteremo a una lenta e progressiva risalita"

Aumento immobili all'asta
Negli ultimi tempi, è aumentato considerevolmente il numero di immobili messi all'asta, "siamo passati da un 12%-15% ad oltre il 20%" e questa tendenza è destinata ad aumentare, perché le banche hanno in pancia numerosi immobili ipotecati che devono smaltire. Il tribuale è la più grande agenzia immobiliare d'Italia"

Il potenziale acquirente si è reso conto che acquistare all'asta rappresenta un vero e proprio affare. "Gli consente di risparmiare il 20%, in alcuni casi si arriva anche al 30%, rispetto ai prezzi correnti"

Il momento di comprare
Rispetto agli anni del boom, le compravendite si sono ridotte ormai della metà. La tendenza si stabilizzerà nei prossimi due o tre anni, ma successivamente il numero di compravendite tornerà ad aumentare. Nonostante tutto, "la casa è un investimento sul lungo periodo che merita fiducia, è il momento di comprare"
 

 

 

 

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