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Nella pancia delle banche 365 miliardi di immobili a garanzia dei mutui ipotecari
GTRES

Le banche hanno un portafoglio di mutui garantiti da 365 miliardi di immobili, ma non è sempre facile riscuotere un credito. Se la media Ocse è di 553 giorni, nel nostro Paese ce ne vogliono circa 1120 giorni, con profonde differenze territoriali. Se a Torino sono necessari in media 855 giorni, a Bari 2022. Ma non solo, circa il 40% delle sofferenze degli istituti di credito sono riconducibili al comparto immobiliare.

Sono queste alcune delle conclusioni emerse dal convegno ¡ “Nella volatilità dell’economia rendiamo solido il mattone” organizzato ¡dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), dalla Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri liberi professionisti (Cipag) e dalla Fondazione Geometri e con la partecipazione di Alessandro Penati (Fondo Atlante), rappresentanti dell’ABI, della Banca d’Italia e professionisti legali ed esperti del settore. Un'occasione per presentare Inarcheck, dal 16 febbraio prossimo la prima società di ingegneria accreditata per il riesame delle valutazioni immobiliari.

Più del 90% delle valutazioni immobiliari non sono corrette

Dietro ogni finanziamento bancario c’è una garanzia. E spesso quella garanzia è un immobile. Tra tutte le valutazioni effettuate da Inarcheck, più del 90% non risultano corrette. Con oltre 250.000 mila valutazioni immobiliari effettuate annualmente per l’erogazione dei mutui (tasso di disallineamento tra valore di mercato e stima del perito oscillante tra 60% e 90%) è evidente la necessità di un sistema di valutazione certificato, univoco ed efficace. Anche perché più del 40% del totale delle sofferenze bancarie è riconducibile al comparto immobiliare.

Stabilire un corretto valore degli immobili, identificare professionisti competenti e procedure di riesame delle valutazioni affidabili, sono aspetti fondamentali per tutte le eventuali tappe successive: l’erogazione di nuovi finanziamenti, il recupero del credito specie se deteriorato, lo  smaltimento delle sofferenze, un mercato dei Non Performing Loans, il rilancio dell’economia. Perché dalle cattive perizie nasce la cattiva finanza.

Su ruolo, requisiti e caratteristiche del perito, sugli standard di
valutazione italiani ed europei, come sulle procedure, sono intervenute diverse modifiche normative, a livello europeo, nazionale, ministeriale e due circolari della Banca d’Italia che hanno introdotto, per la prima volta, il requisito della certificazione, l’indipendenza dei periti, adeguato il livello di affidabilità della stima a standard di riferimento uniformi e definito il ruolo delle banche nel riesame delle perizie.

“Prima nei fatti e poi anche nelle norme per i periti immobiliari sono
imposti requisiti di competenza e indipendenza nel rispetto degli
standard a garanzia dell’affidabilità”, ha spiegato Antonio Benvenuti, Vice Presidente Consiglio Nazionale Geometri. 

Il problema degli NPL – ha proseguito Benvenuti – non deriva dalla valutazione degli immobili. Si sta cercando di creare un mercato dei crediti deteriorati attraverso l’apertura al pubblico, privati e fondi di investimento, trasparenza. Come categoria dei geometri, da sempre in prima linea in questo campo, crediamo che questa sia la strada giusta”, ha concluso.
 

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