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I prezzi delle locazioni sono in aumento sotto la Madonnina nel primo trimestre 2020, con un valore medio di 20 euro/m2 mensili. Su base annuale le richieste dei locatori sono aumentate invece di 6,4 punti percentuali, ma i dati di marzo registrano una brusca frenata della corsa, con prezzi sostanzialmente stabili rispetto a febbraio, probabilmente per i primi effetti sul mercato della crisi sanitaria in corso.
A stabilirlo è l’ultimo indice dei prezzi di idealista che ha rilevato un andamento crescente nella maggior parte delle zone cittadine.

La tendenza dei prezzi zona per zona

A crescere di più nel primo trimestre sono le periferie, come attestano i rimbalzi di Comasina Bicocca (10,4%) e Famagosta-Barona (9,2%). Alle loro spalle crescono a ritmo sostenuto anche Porta Vittoria (7,7%), Centro Storico (7,3%) e Lorenteggio-Bande Nere (7,1%). Incrementi sopra la media cittadina anche a San Siro-Trenno-Figino (6,2%), Vialba-Gallaratese (5,9%), Città Studi-Lambrate (5,6%) e Garibaldi-Porta Venezia (5,1%). Con crescite inferiori al 5 per cento troviamo Fiera-De Angeli (4,9%), Greco-Turro (4,3%), Certosa (3%), Vigentino-Ripamonti (1,9%), Baggio (1%) e Navigli-Bocconi (0,6%).

Solo tre zone cittadine segnano cali questo trimestre: Forlanini (-0,6%), Cermenate-Missaglia (-1,8%) e Corvetto-Rogoredo (-3%).

Tab 1. le zone di Milano con i maggiori incrementi nel terzo trimestre

La tendenza dei prezzi quartiere per quartiere

Nel dettaglio dei quartieri cittadini il trend positivo prevale in 43 quartieri sui 62 analizzati.
Tra i più interessanti c’è Cà Granda (21,2%), in zona Comasina-Bicocca, che vanta l’incremento maggiore. In zona Lorenteggio-Bande Nere è Morgantini a trainare la crescita (18,7%) mentre 

un’impennata dei canoni si registra anche nel quartiere Martini-Cuoco (17,8%), in zona Porta Vittoria. Nel contesto residenziale di Fiera-De Angeli spicca il quartiere Govone (14,5%), mentre Vittorio Emanuele-Augusto in Centro Storico e Val di Sole-Fatima in Vigentino Ripamonti aumentano pari merito di 14,3 punti percentuali.

All’opposto, i quartieri soggetti ai maggiori ribassi nell’ultimo trimestre sono Sempione (-11,1%) che registra la peggiore performance cittadina, preceduto da Baggio (-8,2%), Monforte-Palestro (-6,8%) e Gorla (-6,2%).

Le zone più care e quelle più economiche

Le zone dove le richieste dei proprietari risultano più elevate riguardo ai canoni locazione sono il Centro Storico (26,3 euro/m2), Garibaldi-Porta Venezia (22,9 euro/m2) e Navigli-Bocconi (22 euro/m2). Le richieste superano i venti euro mensili anche in Fiera-De Angeli (20,8 euro/m2) e Porta Vittoria (20,6 euro/m2). Nelle restanti 13 zone registrano si trovano prezzi al di sotto della media cittadina, e vanno dai 18,9 euro mensili di Comasina-Bicocca ai 12,9 euro di Baggio, il quartiere più economico della città.

I quartieri più cari e quelli più economici

Prezzi al top nel Centro Storico, dove svetta Brera-Montenapoleone con 29,2 euro al metro quadro, seguita da Vittorio Emanuele-Augusto (28,6 euro/m2) e Moscova-Repubblica (27,8 euro/m2); 24 i quartieri che presentano prezzi superiori ai 20 euro al metro quadro, dai 25,4 euro di Vetra-Missori fino ai 20 euro di Brianza-Pasteur, Dergano, Turro, Città Studi, Romagna, Vigentino e Sempione.

Tab 2. I quartieri più cari e più economici di Milano.

Sono 31 i quartieri con prezzi inferiori alla media del capoluogo. Fra questi i più economici sono Corvetto (15,0 euro/m2), Rogoredo-Santa Giulia (13,8 euro/m2 ) e Baggio (12, euro/m2 ).

L’andamento regionale

I prezzi delle abitazioni in affitto in Lombardia hanno segnato un aumento pari a 3,5% nei primi mesi del 2020, attestandosi a 14 euro al metro quadro mensili.

Prezzi in crescita in 8 delle 12 province lombarde, con Brescia (4,1%)che ottiene la migliore performance del trimestre, davanti a Lecco (4%) e Bergamo (3,9%). In controtendenza, perdono punti invece Varese (-1,0%), Pavia (-2,8%) e soprattutto Sondrio (-13,6 %).

Nei capoluoghi di provincia Mantova e Lodi segnano una crescita tendenziale del 4,1%, seguiti da Lecco (3,5%) e Milano (2,1%). All’opposto, trimestre in terreno negativo per Cremona e Varese (-0,4%), Brescia (-1,1%) e Pavia (-1,6%).

Milano si conferma il capoluogo dove affittare casa costa di più con 20 euro mensili, seguono distanziate Como (11,7 euro/m2), Monza (10,5 euro/m2) e Bergamo (10 euro/m2). Gli affitti più economici sono invece quelli di Mantova (6,7 euro/m2) e Cremona (6,2 euro/m2).

Il report completo è consultabile al link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile/affitto/lombardia/milano-provincia/milano/

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