Per quando è previsto lo spegnimento del riscaldamento a Milano? Scopriamo quali sono le novità dell’ordinanza del comune.
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spegnimento riscaldamento milano
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Claudia Mastrorilli
Claudia Mastrorilli (Collaboratore di idealista news)

Sebbene in Italia siano previste delle norme specifiche sui periodi entro i quali è possibile accendere e spegnere i termosifoni, i singoli comuni sono autorizzati a modificare le direttive nazionali. Per coloro che vivono in Lombardia è bene sapere che ci sono, per l’anno in corso, delle novità rispetto allo spegnimento del riscaldamento a Milano. È stata infatti emanata un’ordinanza che riduce di 15 giorni il periodo di utilizzo dei sistemi di riscaldamento e fissa lo spegnimento per l'8 aprile 2024. Vediamo, nello specifico, cosa dice la normativa comunale sul riscaldamento a Milano del 2024.

Zone climatiche e regole sul riscaldamento in Italia

In Italia, le direttive per l'accensione dei termosifoni e lo spegnimento dei sistemi di riscaldamento sono stabilite per legge, in particolare attraverso il Decreto del Presidente della Repubblica 74/2013 che individua le diverse zone climatiche del territorio. La suddivisione in zone climatiche in Italia, con relative disposizioni sull’uso dei sistemi di riscaldamento, è stata ideata per garantire una risposta adeguata alle diverse esigenze climatiche, concedendo periodi di riscaldamento più prolungati alle regioni normalmente soggette a temperature più rigide durante autunno e inverno.

Ad esempio, Milano e l'intera Lombardia rientrano nella Zona E che, secondo la legge, prevede la possibilità di avviare il riscaldamento dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore al giorno e con una temperatura massima impostata sui termosifoni di 20 gradi. Tuttavia, dal momento che le disposizioni nazionali sul riscaldamento possono essere modificate tramite ordinanza dei singoli comuni, per il 2024, i Milano ha scelto di adottare un approccio diverso, riducendo sia la durata complessiva della stagione termica sia le ore giornaliere di funzionamento dei sistemi di riscaldamento e la temperatura massima accettata.

Questa decisione è stata presa con l'obiettivo di promuovere il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni inquinanti. Se ci si trova in Lombardia, è bene però specificare che le disposizioni delle ordinanze emanate per Milano non si estendono automaticamente alla sua provincia, dove continuano a essere in vigore le regole della Zona E, salvo eventuali ordinanze specifiche emanate dai singoli comuni.

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Ordinanza 2024 per il riscaldamento a Milano: di che si tratta?

Come già accennato, dunque, le norme del 2024 relative all’accensione del riscaldamento a Milano e spegnimento dei sistemi nel medesimo comune, trovano spazio in un'ordinanza che ha modificato il periodo di utilizzo dei sistemi di climatizzazione invernali, riducendolo di 15 giorni, insieme a restrizioni sugli orari entro i quali gli impianti possono rimanere in funzione e sulle temperature da mantenere all'interno della città.

Nello specifico, il periodo durante il quale è consentito l'utilizzo degli impianti di riscaldamento inizia il 22 ottobre e termina l'8 aprile 2024: si registra dunque una diminuzione complessiva di 15 giorni rispetto alla stagione termica standard, con l'inizio posticipato (il 22 ottobre invece del 15 ottobre come previsto per legge) e la fine anticipata (l’8 aprile invece del 15 aprile).

Gli orari per il riscaldamento centralizzato a Milano

All’interno dell’ordinanza sul riscaldamento a Milano non vi sono solo le indicazioni relative all’accensione dei sistemi ed allo spegnimento del riscaldamento, ma anche specifiche restrizioni riguardanti le fasce orarie e le temperature massime ammesse.

Dunque, per quanto riguarda l'operatività giornaliera dei sistemi di riscaldamento, l'ordinanza impone un massimo di 13 ore di funzionamento (anziché 14), comprese tra le 5:00 e le 23:00 mentre, la temperatura massima consentita per gli edifici residenziali è stata fissata a 19°C con una tolleranza di 2°C. In questo modo la normativa relativa allo spegnimento del riscaldamento a Milano e più in generale l’ordinanza che ha ad oggetto le regole da seguire per gli impianti di climatizzazione azionati d’inverno ha ridotto di 1°C il limite di 20°C stabilito dalla norma nazionale di riferimento per la Zona E.

A tal riguardo, tuttavia, è importante notare che alcune categorie di edifici, come gli ospedali, le cliniche, le case di riposo, le scuole materne e gli asili nido, sono escluse da tali prescrizioni e che, tali norme riguardano solo il comune di Milano.

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Il perché dell’ordinanza sullo spegnimento del riscaldamento a Milano

Secondo un'indagine condotta da A2A, durante la stagione termica 2022-2023 a Milano si è osservata una riduzione del consumo di gas del 19,4% rispetto alla stagione precedente. Questo risultato è stato attribuito agli effetti positivi delle disposizioni del precedente Decreto 'Cingolani'.

Come affermato dall'Assessore all'ambiente Elena Grandi, infatti, durante l’anno 2023, sono state adottate varie misure per regolare la stagione termica, tra cui la riduzione del periodo di utilizzo dei riscaldamenti e delle temperature. Queste iniziative hanno portato a risparmi significativi e dunque all’adozione di norme specifiche per la stagione termica del nuovo anno, con l’obiettivo di incoraggiare i cittadini a ritardare l'accensione dei riscaldamenti domestici il più possibile con benefici sia sulle bollette sia sull'ambiente.

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