Secondo la consueta statistica trimestrale dell'OMI; I dati delle compravendite di abitazioni, nel quarto trimestre del 2023, relativi alle otto principali città italiane per popolazione evidenziano una variazione tendenziale annua negativa del 5,7%, poco superiore al dato nazionale; si contano circa 1.800 abitazioni acquistate in meno nel quarto trimestre 2023 rispetto allo stesso trimestre del 2022.
I tassi di variazione tendenziale sono negativi per tutte le città, con Firenze e Roma che mostrano i cali più elevati, -8% e -11% rispettivamente; si accodano Torino (-3,2%) e Bologna con una diminuzione del 5,7%. A Milano e Napoli la diminuzione è rispettivamente del 2,3% e del 2,7%, infine, più contenuta è la decrescita a Palermo, che registra una variazione del -1,6%.
La generale tendenza positiva delle otto città a partire dal 2014, con poche eccezioni limitate a singoli dati trimestrali, raggiunge l’apice intorno al 2016 per poi essere seguita da una fase di progressivo rallentamento fino alla ripida svolta in negativo nei primi due trimestri del 2020, a cui si contrappone una altrettanto ripida risalita con tutte le principali città che nel 2021 superano i livelli degli anni precedenti.
I tassi tornano poi in progressiva discesa nei trimestri successivi, con l’eccezione di Milano e Palermo, dove i rialzi accelerano nel secondo trimestre del 2022. Negli altri trimestri del 2022 tornano a diminuire con continuità i tassi di Roma, Torino, Genova e Bologna, per poi chiudere il 2022 con un rialzo ma solo a Genova, Firenze, Napoli.
Nel 2023, in tutti i trimestri gli scambi presentano diminuzioni tendenziali in tutte le grandi città, ma nell’ultimo trimestre si evidenzia una decelerazione della decrescita.
In termini di superficie compravenduta, i tassi tendenziali sono tutti negativi, nel confronto con il quarto trimestre 2022. A Firenze il decremento si attesta al 10,3%, a Roma al 10,4%; nelle restanti città il calo resta al di sotto del 10%.
La superficie media delle abitazioni scambiate nel trimestre aumenta a Milano e Bologna, è sostanzialmente stabile a Roma e Genova, e diminuisce nelle restanti città. La superficie media fa registrare, nel complesso delle otto città, un aumento di 0,2 m2 .
Tagli dimensionali degli appartamenti compravenduti
Esaminando la distribuzione delle compravendite nel quarto trimestre 2023, si osserva nuovamente che la quota prevalente di acquisti, circa il 41,6% riguarda il taglio dimensionale medio piccolo, da 50 m2 fino a 85 m2 , con circa 12.200 unità scambiate nel complesso delle otto grandi città. A Napoli e Palermo la distribuzione delle compravendite tra le classi dimensionali si presenta invece più equilibrata.
In questo quarto trimestre del 2023, rispetto all’omologo periodo del 2022,si osserva una diminuzione per tutte le classi dimensionali. Il calo raggiunge il 5,7% circa nel complesso delle otto città, inoltre per immobili con 17 superficie minori di 50 m2 e tra gli 85m2 e i 145 m2 il calo supera il 7%. Nelle classi dimensionali più piccole Roma registra una flessione delle compravendite che va oltre il 10%
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