Una famiglia media con il proprio reddito annuale potrebbe permettersi solo l'acquisto di una casa di 18 m2, secondo uno studio pubblicato da idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia. Questa metrica di idealista mette in relazione il reddito medio per famiglia, pubblicato dall’Istat, con il prezzo al metro quadro pubblicato a febbraio da idealista.
Capoluoghi
Venezia è la città in cui con il reddito di un anno una famiglia può comprare il minor numero di metri quadri in Italia, ovvero solo 8. La situazione è simile anche nei principali mercati cittadini, dove il prezzo del mattone è più elevato. Seguono, infatti, Firenze e Bolzano con 10 m2, Milano e Napoli con 11m2, Roma e Bologna con 13 metri quadrati. A Treviso, Bari, Livorno, Pesaro e Pescara si possono acquistare 18 metri quadri con il reddito annuale di un nucleo familiare, in linea con il dato a livello nazionale.
Dall’analisi di idealista si evince come i capoluoghi dove si possono acquistare più metri quadri con il reddito di un anno sono quelli in cui i valori immobiliari sono i più accessibili in Italia. Infatti, chiude la classifica Biella con 47 metri quadrati, preceduta da Ragusa (44m2) e Caltanissetta (42m2).
Le province
Per quanto riguarda le province, è Imperia l’area in cui il reddito familiare di un anno è sufficiente per acquistare la porzione più piccola di una casa, ovvero 9 metri quadrati. Seguono Savona e Bolzano con 10m2, Lucca e Sassari 11m2, Napoli e Rimini con 12 metri quadri, tutte province in cui si acquistano spesso seconde case, da mettere a reddito o dove trascorrere dei periodi lontani dal caos delle grandi città.
Anche in provincia di Milano (13m2) e nell’hinterland di Roma (14m2) la metratura da poter acquistare con il reddito annuale è inferiore al dato nazionale di 18 metri quadri. Le province dove si riesce ad acquistare una superfice maggiore sono Biella (54m2), Vercelli e Alessandria (42m2).
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