La casa per i giovani è solo un sogno proibito

In Italia sono ormai conosciuti come ¿Bamboccioni¿. Si tratta dei giovani under 30 criticati dall`ex ministro dell`economia Tommaso padoa schioppa perché restii ad abbandonare il nido materno. In realtà, a mancare non è la voglia, quanto piuttosto la possibilità di farlo: da un recente studio compiuto da tns infratest sul rapporto tra i giovani italiani e la casa, emerge che 9 giovani su 10 desidererebbero acquistarla, ma sono frenati dalla paura del mutuo, che in effetti permane proibitivo per chi voglia vivere da solo. Se poi il giovane in questione è studente, la chimera diventa l`affitto: il mercato delle locazioni per gli universitari non sembra infatti conoscere crisi, dato che nelle città-studi più importanti i canoni non accennano a diminuire. Insomma, i giovani italiani sembrano destinati a rimanere ¿Bamboccioni¿, A meno che la crisi economica che ha colpito anche il mercato immobiliare, spingendo a ribasso i prezzi delle abitazioni nel corso dell`anno, non li stimoli all`acquisto. In tal senso, sono sorte alcune iniziative per aiutare i giovani sul fronte casa: la città di Torino ha varato un piano per consentire a giovani studenti e lavoratori precari di affittare o di acquistare un appartamento a prezzi vantaggiosi, garantendo per 6 mesi la copertura delle spese in caso di difficoltà nei pagamenti. Anche l`ex governo in carica, quello guidato da romano prodi, aveva stanziato 15 milioni di euro per la costruzione di alloggi low cost attraverso soluzioni come il co-housing, comunità residenziali con servizi condivisi