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La storia di edith macefield, la donna che rifiutò di vendere la sua casa e che ispirò il film d'animazione "up" (foto)

Chi non ricorda la commovente storia raccontata da "up", film d'animazione pixar arrivato al cinema nel 2009? una pellicola di successo, la seconda del genere ad essere candidata agli oscar dopo "la bella e la bestia" nel 1991. Una candidatura grazie alla quale il lungometraggio si è aggiudicato due statuette. Ma forse non tutti sanno che ad ispirare il racconto è stata la storia di un'anziana signora di nome edith macefield

La storia di edith macefield, la donna che rifiutò di vendere la sua casa e che ispirò il film d'animazione "up" (foto)

Era il 2006 quando a seattle un certo barry martin divenne direttore di un cantiere aperto per rivoluzionare il quartiere ed incontrò la signora edith macefield, un'ostinata anziana signora che si era rifiutata di vendere per un milione di dollari la propria casa ai costruttori. La donna non voleva assolutamente che al posto della sua abitazione sorgesse un centro commerciale

La storia di edith macefield, la donna che rifiutò di vendere la sua casa e che ispirò il film d'animazione "up" (foto)

La signora macefield non aveva una buona fama. Si diceva in giro che era estremamente irascibile, difficile da trattare. Così, quanto barry si recò da lei per avvisarla che a causa dei lavori ci sarebbe stato molto rumore e per lasciarle il suo biglietto da visita, fu sorpreso di ricevere dall'anziana signora parole cordiali e gentili. Parole a cui presto seguirono delle telefonate, ma non di lamentela. La signora macefield, infatti, chiese al direttore del cantiere di accompagnarla per sbrigare qualche faccenda

Tra i due finì per nascere una bella amicizia e un giorno cominciarono a parlare del perché edith non volesse vendere la sua casa, nonostante le fosse stata offerta una cospicua cifra in denaro e la possibilità di spostarsi in una casa identica in un altro quartiere della città. Fu a quel punto che la signora macefield spiegò: "questa è la mia casa. Mia madre è morta qui, in questo stesso divano. Sono tornata negli stati uniti dall'inghilterra per prendermi cura di lei. Mi aveva fatto promettere che l'avrei lasciata morire a casa sua e non in una casa di cura. Ho mantenuto la mia promessa e qui è dove voglio morire. A casa mia, su questo divano"

In oltre due anni di amicizia l'anziana signora raccontò a barry tanti episodi incredibili della sua vita. Arrivò poi il 2008 e la salute di edith, ormai 86enne, cominciò a peggiorare. Fu allora che i medici le diagnosticarono un brutto male. Nonostante la sua tenacia, edith si spense a giungo di quell'anno. Quasi un anno dopo nei cinema sbarcò il film d'animazione "up", ispirato alla sua piccola grande lotta

Una storia che nonostante tutto ha avuto il suo lieto fine. La casa di edith, infatti, è stata ereditata da barry che non l'ha venduta ai costruttori, ma a una persona che ha deciso di conservarla proprio come voleva l'anziana signora
 

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