L`analisi comparativa del sole 24 ore circa l`andamento dei prezzi degli immobili nelle principali città italiane tra il 2006 e il 2008 ha rilevato valori in discesa con picchi del -18%. Firenze e Torino le città che hanno risentito di più della crisi con quotazioni che sono andate giù in maniera decisa in alcuni quartieri (tra il -10% e -18% rispetto a due anni fa). Meno generalizzati i cali nelle altre città, dove la retromarcia dei prezzi ha interessato soltanto alcune zone. A Roma, per esempio, l`andamento negativo ha toccato la zona di piazza epiro (-16%), porta portese (-13%), aurelia-boccea (-9%) e appio latino (-6%) mentre altre aree registrano rincari. A Bologna e Genova prezzi in discesa tra il 5%-14% rispetto a due anni fa. Crollate le quotazioni a Napoli nei quartieri vomero-arenella (-15%) e montesanto (-8%). A Palermo hanno preso la china discendente i quartieri del centro storico (-15%), pallavicino e montepellegrino-fiera (-12%), libertà (-8%). In questo contesto Milano è l`unica città dove i prezzi sono stabili con aumenti contenuti in corso vittorio Emanuele, solferino, porta romana, san siro, tito livio, sarpi-canonica e rubens-gambara
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