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Con questi prezzi, anche in costa smeralda è il momento di comprare

Sia nel residenziale che nel turistico, i prezzi sono in ribasso come mai prima d’ora, e dunque «È il momento di comprare». Non ha dubbi mirco meccariello, che a olbia guida la terranoa immobiliare agenzia che da oltre dieci anni opera nei territori del nord della Sardegna, da san teodoro fino a porto rotondo e porto cervo, in costa smeralda. Resta il problema dei mutui per la classe media, ma a tenere vivo il mercato ci sono gli investitori

Come vanno gli affari a olbia?
Negli ultimi anni un calo c’è stato, inutile negarlo, sia nel residenziale sia nel turistico. Nel primo caso stiamo soffrendo molto la crisi, perché è venuta a mancare la clientela media che una volta accedeva al mutuo con facilità (la coppia con due stipendi a disposizione), e preferiva il classico bilocale o trilocale. E non è un caso che siano proprio queste le due tipologie di immobili che di solito restano invenduti

E allora chi sono i vostri clienti, oggi?
Soprattutto il professionista, che è già proprietario di un immobile e che cerca un alloggio più grande, ad esempio passando dal trilocale alla villetta unifamiliare. E spesso qui ci troviamo in difficoltà, a olbia c’è carenza di immobili simili perché negli anni del boom hanno costruito soprattutto bilocali e trilocali, proprio le tipologie meno richieste e che restano spesso invendute

Una situazione che ha fatto crollare i prezzi
Certo, e infatti di solito chi vende è disposto a svendere, anche perché poi può ricomprare sottoprezzo e dunque non subisce perdite

Qualche esempio di prezzo medio?
È sempre difficile fare degli esempi che siano esplicativi di una situazione molto eterogenea, anche perché i parametri cambiano in continuazione, ma mi rendo conto che c’è bisogno di fornire qualche numero. Un trilocale di circa 75 metri quadri, che nel 2007 costava da 160 a 170 mila euro, oggi si può trovare a 140–150

Quanto sono marcate le differenze tra una zona e l’altra della città?
La differenza c’è, ma un cambiamento radicale ad esempio è stata la scomparsa di quei clienti che una volta investivano in una casa in città perché quelle al mare costavano troppo: adesso vanno a comprarle direttamente al mare, perché in zone come porto istana e pittulongu si possono trovare appartamenti trilocali a 150 mila euro

Mentre le vendite nel settore turistico come vanno?
Va meglio,  ma qui la situazione è completamente diversa perché è tutt’un altro tipo di clientela. Nel turistico si acquista per fare un investimento, si tratta di persone che spesso hanno già 3-4 case di proprietà.

Acquirenti che non hanno problemi di mutuo
Esatto. I mutui non sono mai un problema per chi ha almeno due immobili, a volte non li fanno nemmeno perché gli basta un finanziamento. Per loro i problemi sono altri, come l’elevata tassazione sulle seconde case prevista dall’attuale normativa. In ogni caso è questa il tipo di clientela che tiene vivo il mercato

Qual è stato il cambiamento più importante arrivato con internet?
È cambiato tutto. Ha velocizzato il nostro lavoro, ma anche i clienti sono diventati più preparati, sia sugli immobili di interesse che sulla documentazione necessaria e le procedure di vendita. Certo, esistono dei rischi come le truffe sul web o i privati che agiscono via web aggirando le agenzie, illudendosi di poter agire in autonomia. Noi comunque la carta non l’abbiamo abbandonata del tutto, durante l’estate pubblichiamo annunci e offerte su riviste promozionali

Quali aspettative ha per il 2014?
Per noi questo è un periodo positivo, perché con l’estate all’orizzonte il mercato si risveglia. Tutto sommato, a giudicare da questi primi quattro mesi, una ripresa c’è stata, anche se lieve. Per questo sono fiducioso

Scritto da mtodarello

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