Scozia, con l'indipendenza crollerebbe la sterlina: gli esperti si stanno affannando per capire cosa possa significare dal punto di vista politico, ma soprattutto economico, l'uscita degli scozzesi dal regno unito. Un'opzione quanto mai possibile se si considera che i sondaggi danno i sì testa a testa con i no. Le conseguenze peggiori riguarderebbero senza dubbio la sterlina. Il giorno dopo il referendum la banca d'inghilterra e i governi britannico e scozzese dovrebbero lanciare un'azione congiunturale per impedire il crollo della sterlina e della borsa. Molte aziende con base in scozia, specie in campo finanziario, si trasferirebbero probabilmente a londra per continuare a usufruire dei crediti della banca d'inghilterra (repubblica.it)
Spending review, cottarelli consegna a renzi la lista dei tagli ai ministeri: nel corso di un vertice a palazzo chigi il commissario alla spending review, carlo cottarelli, ha fornito a renzi la lista dei tagli per ridurre le spese di ogni singolo ministero. Si tratterebbero di riduzioni per circa 20 miliardi in mille giorni, partendo da una base di spesa primaria di 700 miliardi. Fonti ministeriali hanno inoltre fatto sapere che saranno i singoli ministeri a fornire piani con le indicazioni di dove e come tagliare. Matteo renzi sarebbe già all'opera inoltre per perfezionare l'annunciata cabina di regia sull'economia, una sorta di cinghia di trasmissione tra palazzo chigi, il ministero dell'economia e bruxelles (agenzia)
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