E' stato raggiunto l'accordo fiscale tra Italia e Vaticano, che prevede il pagamento delle imposte sulle rendite finanziare a partire dal 2014. Un ulteriore passo avanti sul fronte del segreto bancario, che però vede confermata l'esenzione dalle imposte per tutti gli immobili vaticani indicati nel Trattato del Laterano. Lo scambio di informazioni riguarderà i periodi d'imposta a partire dal 1° Gennaio 2009
Secondo quanto reso noto dal Ministero dell'Economia, la convenzione "attua quanto previsto dal Trattato del Laterano relativamente all'esenzione dalle imposte per gli immobili della Santa Sede indicati nello stesso Trattato", ossia quelli destinati esclusivamente allo svolgimento, con modalità non commerciali, di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché delle attività di religione o di culto
Una nota della Santa Sede ha fatto sapere: "La convenzione, a partire dalla data di entrata in vigore, consentirà il pieno adempimento, con modalità semplificate, degli obblighi fiscali relativi alle attività finanziarie detenute presso enti che svolgono attività finanziaria nella Santa Sede da alcune persone fisiche e giuridiche fiscalmente residenti in Italia. Gli stessi soggetti potranno accedere a una procedura di regolarizzazione delle stesse attività, con i medesimi effetti stabiliti dalla legge n. 186/2014"
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