Un invito a fare una legge quadro di settore, che permetta il rilancio dell’immobiliare arriva da Valter Mainetti, azionista di riferimento e amministratore delegato di Sorgente Group, gruppo specializzato nel settore degli investimenti e della finanza immobiliare. Quel che serve, ha sottolineato l’imprenditore, è una vera svolta.
Intervistato dal Corriere della Sera, Mainetti ha detto: “Qualche segnale di svolta si sta delineando. Gli annunci della presidenza del Consiglio sul taglio delle tasse sulla casa sono un fatto positivo. La crisi dell’immobiliare è di portata tale che occorrono cambiamenti radicali. Non bastano segnali isolati, sia pure rilevanti. Serve una legge quadro di settore, che ne permetta il rilancio. Tutti sono consapevoli che è decisivo per dare una spinta forte all’economia. Finora nessuno è riuscito a passare dalle parole ai fatti. Matteo Renzi, che punta sulle discontinuità e sulle riforme, può farcela. Di sicuro ha una occasione formidabile per lasciare il segno. Deve farlo in fretta perché il rischio è che invece di andare avanti si torni indietro”.
Secondo l’imprenditore al settore dell’edilizia serve “un provvedimento che coinvolga l’intera filiera raggiungendo almeno tre obiettivi: lo snellimento delle procedure, un pacchetto d’incentivi fiscali, la spinta alle banche affinché riaprano i cordoni della borsa tornando a finanziare gli investimenti nell’edilizia, dai restauri alle nuove costruzioni”.
Per Mainetti si tratta di una strada obbligata, dal momento che “soltanto la ripresa del settore dell’edilizia permetterà l’uscita definitiva dalla crisi. In caso contrario i primi segnali di miglioramento sono destinati a restare tali. Non solo. C’è sempre la possibilità di fare marcia indietro”.
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