I contribuenti che hanno commesso errori nella dichiarazione dei redditi 2012 possono servirsi del calcolatore online presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate realizzato per fruire delle sanzioni ridotte del ravvedimento operoso, nell’ipotesi in cui abbiano ricevuto una comunicazione di promozione della compliance per l’anno d’imposta 2012.
Lo ha reso noto la stessa Agenzia delle Entrate, facendo sapere anche che sono in fase di invio 90mila nuove lettere con le informazioni utili per permettere ai contribuenti persone fisiche di rimediare agli errori commessi nelle dichiarazioni dei redditi 2012. Chi riceverà la lettera del Fisco potrà mettersi in contatto con l’Agenzia delle Entrate per chiarire subito la propria posizione.
Grazie al calcolatore online è possibile calcolare con poche semplici operazioni sanzioni e interessi derivanti dal ravvedimento per Irpef, addizionali e contributo solidarietà.
Con le nuove comunicazioni, l’Agenzia fornisce ai cittadini informazioni su alcuni redditi, che, dai dati in possesso delle Entrate, risulterebbero non dichiarati, in tutto o in parte, nella dichiarazione modello Unico o 730 presentata nel 2013.
Se il contribuente ammette i propri errori, può correggerli tramite il ravvedimento operoso, presentando una dichiarazione integrativa e versando le maggiori imposte dovute, i relativi interessi e le sanzioni correlate alla infedele dichiarazione in misura ridotta. Per effettuare il pagamento, occorre indicare nel modello F24 il codice atto riportato in alto a sinistra sulla comunicazione.
Per informazioni relative al contenuto della comunicazione o per fornire precisazioni utili a eliminare l’incongruenza segnalata, nel caso in cui il contribuente ritenga che i dati originariamente riportati nella dichiarazione dei redditi siano corretti, sono invece a disposizione i numeri 848.800.444, da telefono fisso (tariffa urbana a tempo) e 06/96668907, da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal proprio gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. In entrambi i casi occorre selezionare l’opzione “servizi con operatore > comunicazione accertamento”.
In alternativa, è possibile contattare uno degli Uffici Territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate o utilizzare Civis, il canale di assistenza dedicato agli utenti dei servizi telematici, che consente di inviare in formato elettronico gli eventuali documenti utili.
I contribuenti che riceveranno la lettera potranno regolarizzare gli errori e le omissioni eventualmente commesse con le modalità previste dall’istituto del ravvedimento operoso (articolo 13 del Dlgs n. 472/1997). Per agevolare il contribuente nel calcolo delle sanzioni e degli interessi dovuti l’Agenzia ha messo a disposizione sul proprio sito un programma di ausilio gratuito denominato “Calcolo di sanzioni e interessi del ravvedimento”. Lo strumento è raggiungibile online al seguente percorso: home – servizi online – servizi fiscali – servizi senza registrazione.
L’applicazione non consente di quantificare gli importi dovuti per il ravvedimento da infedele dichiarazione per Irap e Iva, né le sanzioni ridotte da ravvedimento in presenza di “violazioni prodromiche”.
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