L'Agenzia delle Entrate ha certificato un decisivo rialzo per il mercato residenziale italiano che nel secondo trimestre ha registrato un +22,9%. Un dato confermato anche nelle otto principali città italiane, che con una variazione tendenziale del +21,5%, migliorano ulteriormente il dato del trimestre precedente (+20,7%); i comuni delle relative province mostrano una crescita ancora più sostenuta, passando dal +20,7% del primo trimestre al +23,7% del secondo.
Tra le città spicca in particolare il dato di Bologna, che dopo un già significativo balzo di 12 punti nel primo trimestre cresce di ulteriori 14, attestandosi ad un +33,5% (tasso trimestrale più alto tra le otto città considerate).
La crescita del volume di compravendite accelera di qualche punto (comunque meno di 5) anche a Milano, Napoli e Firenze, mentre a Palermo il tasso si avvicina ai valori di fine 2015 (+12% contro +14,8% del quarto trimestre 2015), dopo il rallentamento del primo trimestre (+5,5%).
Se la crescita a Roma e Genova risulta sostanzialmente analoga a quella del trimestre precedente, l’unico rallentamento significativo si registra a Torino, anche se il tasso resta superiore a quello medio nazionale ed il rallentamento potrebbe derivare più che altro dell’eccezionalità del +37,2% rilevato nel primo trimestre.
Riguardo alle relative province, spiccano Genova e Bologna, con tassi prossimi al +30%, mentre l’unico dato inferiore al 20%, peraltro sensibilmente, è quello di Palermo, che si conferma ampiamente la realtà meno dinamica tra le otto analizzate (+5,3%, comunque il doppio del +2,7% registrato nel trimestre precedente)
per commentare devi effettuare il login con il tuo account