La risoluzione anticipata del contratto di affitto è possibile. Vediamo come funziona.
Innanzitutto, è bene sottolineare che la risoluzione contrattuale è differente dal recesso. Come evidenziato da un articolo redatto da condominioweb, collaboratori di idealista/news, la risoluzione contrattuale “viene definita in ambito privatistico come lo ‘scioglimento con effetto immediato di un contratto valido ed efficace’ (Fonte: Dizionario enciclopedico Treccani)”.
E ancora: “Risolvere un contratto di locazione, per il conduttore vuol dire smettere di godere del bene mobile o immobile concessogli e di conseguenza cessare il pagamento dei canoni, mentre per il proprietario sta a significare riacquistare la materiale disponibilità del bene ma perdere la fonte di reddito data dal canone di locazione”.
In merito alla risoluzione consensuale del contratto di affitto, si tratta di “un accordo che serve per porre nel nulla un altro accordo già esistente ed in vigore tra le parti”. Nel caso in cui conduttore e proprietario dell’immobile siano d’accordo nel chiudere prima del tempo il contratto di locazione, devono firmare un accordo che indichi la risoluzione anticiapata e consensuale del contratto di affitto. Tale accordo deve essere registrato.
La stessa Agenzia delle Entrate spiega che “se il rapporto tra le parti è interrotto prima della sua naturale scadenza si parla di risoluzione del contratto”. Nel caso di risoluzione anticipata del contratto di affitto è necessario pagare un’imposta di registro pari alla misura fissa di 67 euro, tale imposta deve essere versata entro 30 giorni da quando avviene la risoluzione.
Ma in che modo? Sempre secondo quanto spiegato dall’Agenzia delle Entrate, l’imposta di registro deve essere versata utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia (software Rli o Rli-web) tramite richiesta di addebito su conto corrente; con il modello F24 Elementi identificativi, utilizzando il codice tributo 1503. In quest’ultimo caso bisogna comunicare la risoluzione all’ufficio dove è stato registrato il contratto presentando, sempre nel termine di 30 giorni, il modello Rli compilato.
Per comunicare la risoluzione anticipata del contratto di affitto si possono utilizzare, entro 30 giorni, i servizi telematici dell’Agenzia oppure si può presentare all’ufficio dove è stato registrato il contratto il modello Rli cartaceo compilato.
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