La Nuova Tari, basata sul principio europeo "paga di più chi inquina di più" prevista per il 2020, slitta di fatto al prossimo anno.
Era stato affidato all'Arera il compito di scrivere le nuove regole per la nuova Tari. Ma alla Conferenza Stato- Città è stato annunciato che il 2020 sarà un anno di transizione per la nuova Tari che di fatto entrerà in vigore nel 2021. I Comuni che non vorranno applicare la nuova riforma non andranno quindi incontro a nessuna sanzione
L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, dopo una serie di consultazioni, è arrivata all'approvazione di due delibere: una che riguarda il nuovo metodo tariffario, l'altro gli obblighi di trasparenza in bolletta. Ma il nuovo sistema, destinato ad entrare in vigore il 1º gennaio 2020, è slittato al 2021 davanti alle tante richieste di proroga. Richieste che avevano già portato allo slittamento del calendario delle delibere fino al 30 aprile.
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