Rischio bolla immobiliare al di là delle Alpi? L’UBS Swiss Real Estate Bubble Index sale di valore e lancia l’allarme sull’immobiliare svizzero.
Secondo l’analisi di Ubs l’indice che misura il rischio di bolla immobiliare nel paese rossocrociato è salito dagli 1,78 punti del primo trimestre 2021 a 1,90 punti nel secondo trimestre. Pesa il forte aumento del prezzo delle case, ma anche il fatto che in Ticino si faccia fatica a trovare acquirenti.
I prezzi delle abitazioni, secondo quanto rilevato, sono cresciuti nel secondo trimestre del 5,4% annuo, la variazione maggiore da otto anni. crescono del 3% anche i mutui per acquistare casa rispetto al 2020 come anche gli stipendi annuali medi per acquistare casa, da 6,5 a 7,1.
Di pari passo calano i canoni di affitto, con un -3,2 per cento, il che secondo gli esprrti è una conferma del rischio bolla acquisti, segnalando un calo dell’interesse verso questa forma alternativa dell’abitare.
I rischi individuati da Ubs si concentrano nelle regioni di Zurigo, Ginevra e Basilea per quanto riguarda una situazione in cui l’aumento della domanda e dei prezzi delle case non sono più sostenibili rispetto al livello di reddito delle famiglie, mentre in nove regioni, di cui quattro nel Ticinese, il rischio è di un eccesso di offerta rispetto alla domanda.
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