Ultime notizie sulla riforma del catasto voluta dal governo Draghi. La riforma si farà nel 2021, ma slitterà con ogni probabilità a dopo le elezioni amministrative, per la forte opposizione dei partiti di centro destra.
Il premier Draghi e il ministro dell'economia vogliono una riforma degli estimi catastali che porti a una migliore ridistrubizione della tassazione sulla casa. Ma il centrodestra, Lega in testa, è assolutamente contrario, gridando alla stangata sulla casa. Per questa ragione Draghi avrebbe rinunciato a portare nel Consiglio dei Ministri di questa settimana la questione casa, rimandandola a dopo le elezioni amministrative.
Nella riforma del catasto il governo Draghi dovrebbe dire addio ai vani catastali, per introdurre un metro di misura basato sui metri quadrati. Inoltre le molte categorie catastali potrebbero drasticamente ridursi per dare vita a due grandi categorie: le unità Ordinarie e quelle Speciali, con diffrenti sottocategorie che differenzierebbero le abitazioni a seconda della tipologia.
Potrebbe essere abbandonata la divisione tra abitazioni normali e di lusso perché a fare la differenza sarebbero le caratteristiche e la fattura, oltre ai servizi offerti dalla zona in cui si trova l'immobile.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account