È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto anti rincari del 18 marzo 2022
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Entrato da poco in vigore, il decreto anti rincari pubblicato in Gazzetta ufficiale prevede la riduzione momentanea dell’accisa su benzina, gasolio e GPL. Sono stati introdotti numerosi aiuti per venire incontro alle famiglie, alle imprese e, soprattutto, ai lavoratori pendolari che si spostano con mezzi propri. Vediamo, quindi, quali sono gli interventi pensati dal Governo contro i rincari.

Indice:

  • Decreto anti rincari in Gazzetta Ufficiale: via allo sconto sulla benzina
  • Sostegno alle imprese
  • Potenziamento delle attività di sorveglianza sui prezzi.

Decreto anti rincari in Gazzetta Ufficiale: via allo sconto sulla benzina

A causa del conflitto in Ucraina, il prezzo della benzina nell’ultimo periodo è aumentato notevolmente fino ad arrivare a 2,4 euro al litro sia in Italia sia in molti altri Paesi europei. Il Governo è intervenuto per evitare un’escalation del prezzo della benzina, del metano e del GPL. Con il decreto anti rincari pubblicato in Gazzetta Ufficiale, infatti, il Governo ha provveduto a diminuire le accise con uno sconto di 25 centesimi. Le accise, quindi, scendono a 623,24 euro per mille litri sulla benzina, a 532,24 per il gasolio e a 182,61 per mille chilogrammi per il Gpl.

Intervenendo sulle accise, si è indirettamente anche intervenuti sul prezzo della benzina che in questo modo è tornato a scendere. Si ricorda però che il provvedimento è temporaneo, con una valenza di soli 30 giorni. Infatti, il decreto anti rincari in Gazzetta Ufficiale è una legge “lampo” elaborata a seguito dell’invasione Russa in Ucraina. L’Italia e l’Europa dipendono molto in termini di gas e petrolio dalla Russia.

È previsto, inoltre, che fino al 31 dicembre di quest'anno le aliquote di questi tributi potranno essere rideterminate senza dover ricorrere ad un decreto legge ma solo con un provvedimento ministeriale. Inoltre, per tutto quest’anno, il valore dei buoni benzina fino a 200 euro, che vengono dati a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, non verrà considerato sulla formazione del reddito.

Quest’ultimo provvedimento riguarda in particolare i lavoratori che utilizzano mezzi propri per raggiungere il posto di lavoro. Si tratta di un'agevolazione fiscale che viene offerto alle imprese e non di un contributo governativo. Quindi, è a discrezione delle aziende accettare o meno questa agevolazione.

Sostegno alle imprese

Il decreto anti rincari in Gazzetta Ufficiale ha cercato di venire incontro non solo alle famiglie e ai lavoratori ma anche alle aziende, che già con la pandemia hanno vissuto un periodo non facile. Il primo provvedimento in questo settore è la rateizzazione delle bollette anche per le imprese.

Questa novità riguarda però solo le imprese non energivore, con contatori di energia elettrica di potenza pari o superiore ai 16,5 chilowatt. Per le aziende produttrici di energia, invece, il Governo ha potenziato i crediti d’imposta, aumentando il credito dal 20 al 25%, e per le imprese a forte consumo di gas naturale, l’aumento è stato dal 15% al 20%. Per il settore agricolo e della pesca, il decreto anti rincari pubblicato in Gazzetta Ufficiale ha attivato un credito d'imposta per l’acquisto di carburante, pari al 20% della spesa totale sostenuta nel primo trimestre del 2022.

Potenziamento delle attività di sorveglianza sui prezzi

Il Governo, con il decreto anti rincari in Gazzetta Ufficiale, ha provveduto anche a potenziare l’attività del Garante per la sorveglianza dei prezzi. Nello specifico, vengono messi a disposizione strumenti e nuove tecnologie per controllare lo sviluppo economico e l’andatura dei prezzi. È stata, infatti, istituita una apposita “Unità di missione” con personale altamente qualificato con il compito di svolgere le attività istruttorie, di analisi, valutazione ed elaborazione dei dati.

Il Garante, inoltre, avrà la facoltà di richiedere alle imprese dati e informazioni sulle motivazioni che hanno determinato eventuali variazioni di prezzo. Il Governo, infatti, ha l’obiettivo di tutelare il consumatore oltre alle imprese e l’ultimo rincaro dei prezzi della benzina ancora non è stato del tutto spiegato dagli enti competenti. Ecco, dunque, chiarito il perché lo Stato si voglia impegnare a sorvegliare l’andamento dei prezzi.

Il decreto anti rincari in Gazzetta Ufficiale, infine, proprio per l'escalation del prezzo della benzina, ha disposto un monitoraggio e una maggiore trasparenza nel mercato del gas naturale. I titolari dei contratti di approvvigionamento di gas per il mercato italiano, infatti, saranno tenuti a trasmettere al Ministero della Transizione Ecologica e all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente tutti i contratti.

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