Prezzi competitivi e offerta di qualità rendono il mercato immobiliare d'oltralpe un agguerrito competitor per le nostre località di montagna. L'ufficio studi ubh prevede per fine anno un aumento del numero di connazionali che avranno preferito i mercati stranieri (+5-8%). Ma la montagna italiana non demorde: la stagione 2009/2010 offre canoni di affitto stabili, contratti in lieve aumento, quotazioni immobiliari stabili per case nuove o ristrutturate e in lieve calo per l'usato (del 3-5%). Scendendo nel dettaglio, ubh prevede in sofferenza il solo mercato della val d'Aosta, con una flessione media sia delle transazioni (-10%) sia dei prezzi (-5%). Sarà invece una stagione stabile per Piemonte e Trentino Alto Adige. In Lombardia le località più gettonate restano ponte di legno, bormio e madesimo, dove i prezzi di vendita hanno raggiunto punte di 7mila euro/m2, superando così i record di bormio (6mila euro/m2)
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