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Città di Roma
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La variazione negativa delle transazioni residenziali registrata nel IV trim 2022 a livello nazionale interessa anche le otto principali città italiane. Secondo la consueta nota trimestrale dell'Osservatorio Omi dell'Agenzia delle Entrate, infatti, nell'ultimo periodo dello scorso anno la variazione tendenziale negativa è del 3,1%, più accentuata rispetto al dato generale. In controtendenza i mercati di Palermo (+9,2%), Torino, Napoli e Firenze, con tassi che non superano però il 2%, mentre flessioni a due cifre nelle città di Roma (-6,1%) e Milano (-4,6%) mentre Genova presenta un dato sostanzialmente stabile.

Città Palermo
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L'evoluzione delle compravendite nelle grandi città dal 2014

La generale tendenza positiva delle otto città a partire dal 2014, con poche eccezioni limitate a singoli dati trimestrali,  raggiunge l’apice intorno al 2016 per poi essere seguita da una fase di progressivo rallentamento fino alla ripida svolta in negativo nei primi due trimestri del 2020, a cui si contrappone una altrettanto ripida risalita con tutte le principali città che nel 2021 superano i livelli degli anni precedenti. I tassi tornano poi in progressiva discesa nei trimestri successivi, con l’eccezione di Milano e Palermo, dove i rialzi accelerano nel primo trimestre del 2022. Negli altri tre trimestri del 2022 tornano a diminuire con continuità i tassi di Roma, Torino, Genova e Bologna, mentre si osserva nell’ultima rilevazione un rialzo per Milano, Firenze, Napoli.

La superficie media delle abitazioni compravendute

In termini di superficie compravenduta, i tassi tendenziali sono per lo più negativi, nel confronto con il quarto trimestre 2021. A Roma e Milano il decremento arriva quasi all’8%, a Bologna la flessione raggiunge il 13,3%. La superficie delle abitazioni scambiate a Palermo e Firenze e registra invece un leggero aumento mentre è stabile a Napoli. La superficie media delle abitazioni scambiate nel trimestre diminuisce in tutte le città, facendo così registrare, per il totale delle otto città, un calo di 2 m2 .

 Esaminando la distribuzione delle compravendite nel quarto trimestre 2022, si osserva nuovamente che la quota prevalente di acquisti, circa il 41% riguarda il taglio dimensionale medio piccolo, da 50m2 fino a 85m2 , con circa 13mila unità scambiate nel complesso delle otto grandi città. A Napoli e Palermo la distribuzione delle compravendite tra le classi dimensionali si presenta invece più equilibrata. In questo quarto trimestre del 2022, rispetto all’omologo periodo del 2021, si osserva una crescita solo per le residenze di taglio più piccolo, mentre per tutte le altre classi dimensionali il tasso è negativo. Il calo raggiunge il 13% circa nel complesso delle otto città, per immobili con superficie oltre i 145 m2 ; in questa classe, Bologna, Torino e Milano registrano una flessione delle compravendite che va oltre il 20%

Compravendite residenziali IV trim 2022
Agenzia Entrate
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