L’Agenzia delle Entrate ha fornito istruzioni e chiarimenti che riguardano il bonus registratore di cassa 2023. Si tratta di un credito d’imposta rivolto agli esercenti che adattano alle nuove regole i registratori telematici utilizzati per memorizzare e trasmettere al Fisco i dati dei corrispettivi giornalieri. Scopriamo come funziona e quali sono le novità per l’anno in corso, dalla percentuale agevolabile fino ai limiti di spesa.
Cos’è il bonus registratore di cassa
Il bonus per i registratori di cassa è un incentivo per il rinnovo dei dispositivi telematici presso negozi ed esercenti vari chiamati alla trasmissione dei corrispettivi riferiti a tutte le attività di commercio al dettaglio e a quelle assimilate.
Il bonus registratori di cassa è rivolto agli esercenti che vogliono adattare i propri registratori di cassa per renderli telematici, ossia utilizzabili per memorizzare e trasmettere al Fisco i dati dei corrispettivi giornalieri.
Come funziona il bonus registratore di cassa 2023
Nel dettaglio, il bonus spetta agli operatori che adeguano i registratori telematici alle nuove disposizioni relative alla trasmissione dei dati stabilite dal Dl n. 36/2022, che ha previsto una nuova modalità di partecipazione alla lotteria degli scontrini. L’importo dell’agevolazione, per il 2023, è pari al 100% della spesa, fino a un massimo di 50 euro per ogni registratore telematico.
Il bonus registratore di cassa può essere utilizzato in compensazione tramite F24, che deve essere presentato tramite i servizi telematici dell’Agenzia, a partire dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva alla registrazione della fattura relativa all’adeguamento del misuratore fiscale e al pagamento tracciabile del corrispettivo.
Tra i mezzi di pagamento tracciabili rientrano le carte di debito, di credito e prepagate, i bonifici bancari o postali e tutti gli altri strumenti previsti dal provvedimento del 4 aprile 2018.
Le regole per i registratori di cassa
L’Agenzia delle Entrate, inoltre, ha ricordato che dal 1° gennaio 2021 le operazioni di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate tramite registratore telematico (RT) oppure tramite la procedura web denominata “documento commerciale online” presente nel portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.
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