In calo edilizia non residenziale (-13,9%)
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L'Istat, nel terzo trimestre dello scorso anno, sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, stima una stabilità del numero di abitazioni e un lieve aumento della superficie utile abitabile (+0,3%) rispetto al trimestre precedente per quanto riguarda i permessi di costruire.

L'edilizia non residenziale registra un consistente calo (-13,9%) rispetto al secondo trimestre 2023.

La stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, è pari a circa 13.606 unità; la superficie utile abitabile si attesta poco al di sopra degli 1,19 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale è di circa 2,37 milioni di metri quadrati.

Nel trimestre analizzato, il settore residenziale mostra in termini tendenziali, una leggera flessione del numero delle abitazioni (-0,9%), mentre cresce di poco la superficie utile abitabile (+0,4%).

La superficie dei fabbricati non residenziali, nel penultimo trimestre dell'anno, diminuisce del 6,6%, rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.

"Nel terzo trimestre 2023, in termini congiunturali, - si legge nel commento dell'Istituto nazionale di statistica, - il numero delle abitazioni risulta stabile, mentre la superficie utile abitabile registra una modesta variazione positiva. La superficie non residenziale diminuisce dopo due trimestri di crescita. A livello tendenziale, nel terzo trimestre dell’anno, il numero delle abitazioni è in calo, seppure in attenuazione, per il quinto trimestre consecutivo. Anche il comparto non residenziale registra una flessione rispetto al terzo trimestre del 2022".

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