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the sign
Progetto CMR

Progetto CMR, studio di progettazione integrata appartenente alla Holding Progetto CMR International, ha curato l’architettura e la direzione artistica di The Sign, il business district sviluppato da Covivio nel quadrante sud-ovest di Milano. Il complesso, composto da quattro edifici e due piazze, ospita il Beauty Hub L’Oréal Italia in piazza Fernanda Pivano 1.

L’architetto Massimo Roj, CEO e founding partner di Progetto CMR, ha concepito The Sign come un progetto di rigenerazione urbana sostenibile, riducendo al minimo il consumo di suolo e riqualificando un’area precedentemente occupata dall’Ex Fonderia Vedani. Attraverso un processo di riconversione e rifunzionalizzazione, il progetto ha trasformato questa zona in un nuovo polo strategico, con un impatto positivo a livello ambientale, economico e sociale.

"Con l’inaugurazione del Beauty Hub L’Oréal Italia celebriamo il completamento simbolico di The Sign e al tempo stesso un modello di rigenerazione urbana replicabile su scala nazionale", afferma Massimo Roj. "Secondo l’ultimo rapporto di Scenari Immobiliari, entro il 2050 in Italia saranno da rigenerare circa 855 km² di suolo, con la possibilità di sviluppare 320 milioni di m² di nuove superfici e creare 100.000 nuovi posti di lavoro. In questo scenario, gli interventi più significativi interesseranno le principali direttrici infrastrutturali e polarità urbane come Milano. The Sign dimostra come sia possibile costruire nuovi centri urbani basati su servizi e sostenibilità, contribuendo alla città policentrica del futuro."

Un’architettura sostenibile e centrata sull’uomo

Il Beauty Hub L’Oréal Italia, come il resto del complesso, è progettato secondo elevati standard di sostenibilità ed è concepito per garantire comfort, benessere e salute agli occupanti. Il progetto segue il metodo InsideOut, affinato da Progetto CMR, che parte dalle esigenze delle persone per modellare gli spazi dall’interno verso l’esterno. L’edificio si configura come un nuovo landmark urbano, polifunzionale e immerso nel verde, in grado di attrarre e integrare la vita cittadina.

"Oggi Milano vive una crescente polarizzazione nel mercato degli uffici tra edifici obsoleti e immobili di alta qualità. Se da un lato si registra un calo della domanda per i primi, dall’altro è evidente come fattori come l’eccellenza architettonica, l’efficienza energetica e il rispetto delle istanze ESG siano diventati elementi chiave nella scelta degli spazi. Il fatto che The Sign sia oggi la sede di realtà innovative come NTT Data, Aon e L’Oréal Italia conferma la validità della nostra visione." – commenta l’architetto Roj.

The Sign: Il progetto

L’architettura di The Sign si distingue per una facciata continua con un’alternanza vetro-opaco, dove gli elementi metallici cangianti conferiscono dinamicità al volume. Gli spazi interni sono progettati per rispondere alle nuove modalità di lavoro, offrendo uffici flessibili, accesso avanzato alla tecnologia, ambienti collaborativi e aree comuni ibride pensate per stimolare la creatività. Le terrazze panoramiche al quarto e all’ottavo piano offrono viste suggestive su Milano e affacciano su piazza Fernanda Pivano e sulla futura piazza del Parterre, un’area privata che sarà aperta al pubblico.

Elemento distintivo del progetto è il segno di luce, una striscia luminosa che attraversa le facciate e le piazze del complesso, creando un filo conduttore visivo. Questo elemento si ritrova sia nel curtain wall vetrato che nelle pavimentazioni in pietra chiara, interrotte da una linea luminosa a LED. L’ampio varco alla base del nuovo edificio funge da portale scenografico, con un controsoffitto specchiante che riflette il segno luminoso a terra, connettendo il presente e il futuro del business park.

Il progetto prevede anche una nuova area alberata con betulle, pensata come spazio di relax e svago per la comunità. The Sign restituisce così alla città uno spazio per anni inaccessibile, trasformandolo in un moderno business district, punto di riferimento per aziende, cittadini e studenti.

Certificazioni e sostenibilità: il Beauty Hub L’Oréal Italia

L’edificio è stato realizzato secondo i più alti standard di sostenibilità, puntando alla certificazione LEED Platinum. Le facciate offrono eccellenti prestazioni termiche e acustiche, mentre l’efficienza energetica è garantita da sistemi impiantistici innovativi, che superano del 30% il fabbisogno minimo di energia rinnovabile richiesto dalle normative. Il sistema di climatizzazione utilizza soffitti radianti e unità di trattamento d’aria ad alta efficienza, mentre l’impianto fotovoltaico contribuisce alla produzione di energia.

Il Beauty Hub L’Oréal Italia ha ottenuto la certificazione WiredScore Platinum per la connettività digitale, garantendo un’infrastruttura tecnologica avanzata e un’esperienza di lavoro sicura e performante. L’edificio integra anche un sistema BMS (Building Management System) per la gestione intelligente di illuminazione, sicurezza, climatizzazione e controllo accessi, permettendo una supervisione centralizzata di tutte le funzioni tecnologiche.

The Sign è inoltre il primo progetto di rigenerazione urbana in Italia a ottenere la certificazione BiodiverCity, che promuove la biodiversità nelle fasi di progettazione e costruzione. Il giardino del complesso è stato concepito per ospitare fauna locale, con spazi dedicati a farfalle, api, ricci e rane, contribuendo alla creazione di un ecosistema urbano sostenibile.

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