Se è vero che “la casa è dove sta il cuore”, per molti italiani oggi è anche dove iniziano i compromessi. Il mattone resta quindi un sogno, ma spesso non come immaginato. Oltre tre italiani su quattro (76,7%), secondo un’indagine condotta da AstraRicerche per Netrais, vivono in una casa di proprietà, ma per chi ha acquistato negli ultimi due anni, la realtà si è dimostrata più aspra delle aspettative: solo il 6,8% è riuscito a trovare l’abitazione dei propri sogni.
Secondo lo studio, il 60% di chi compra casa si scontra con un percorso fatto di rinunce: c’è chi è costretto ad aumentare il budget (26,4%), chi a cambiare zona (23%), chi a ridimensionare spazio, comfort o condizioni dell’immobile. Solo il 13,5% riesce a mantenere le dimensioni desiderate e appena il 9,3% può permettersi spazi esterni come un giardino o un balcone.
“Il desiderio di casa resta forte, ma è spesso accompagnato da compromessi significativi. Netrais nasce proprio per ridurre queste rinunce, con soluzioni intelligenti, flessibili e sostenibili, pensate su misura per il cliente”, spiega Erika Giovaruscio, CEO di Netrais.
La casa da sogno? Indipendente, luminosa e green
Quando si parla di “casa ideale”, le priorità degli italiani sono chiare: ambienti luminosi (43,7%), spazi esterni (40,1%) ed efficienza energetica (30,2%). Ma il sogno più diffuso resta quello di una casa indipendente con giardino, che tuttavia rimane per molti fuori portata. A prevalere nell’acquisto reale sono i bilocali (22,1%) e i trilocali (21,2%), spesso in zone diverse da quelle desiderate.
La sostenibilità è un driver sempre più rilevante, in particolare per la Generazione X: oltre il 54% degli intervistati afferma che, a parità di condizioni, sceglierebbe una casa green rispetto a una non sostenibile.
Il digitale ridisegna l’esperienza d’acquisto
In un contesto immobiliare sempre più competitivo, cambiano anche le modalità con cui gli italiani si avvicinano all’acquisto. Il 40% degli intervistati, soprattutto giovani e uomini, si dichiara disposto a comprare un immobile senza visita fisica, grazie a tour virtuali e visori 3D. Tra chi pianifica di acquistare nei prossimi anni, questa percentuale sale addirittura al 63%.
Netrais ha colto questo trend con anticipo, implementando esperienze immersive che permettono ai clienti di “entrare” nella casa ancora prima che sia costruita, personalizzandola in tempo reale – dalla disposizione delle stanze ai materiali delle finiture.
“Realtà virtuale, intelligenza artificiale e piattaforme digitali stanno cambiando profondamente il rapporto tra l’acquirente e l’immobile. L’obiettivo non è più solo vendere una casa, ma offrire un’esperienza abitativa su misura, accessibile e sostenibile”, aggiunge Giovaruscio.
Giovani protagonisti della nuova domanda
Il report fotografa anche un importante rinnovamento generazionale nel mercato immobiliare. Il 33% della Gen Z ha vissuto l’acquisto di casa – direttamente o in famiglia – negli ultimi anni, seguita dal 26% dei Millennials. L’interesse resta alto anche per il futuro: oltre il 60% degli italiani si dichiara interessato all’acquisto di un immobile nei prossimi anni.
Tuttavia, i principali ostacoli rimangono economici: il 54,3% lamenta prezzi troppo elevati nelle zone desiderate, il 36,1% segnala l’anticipo come barriera d’ingresso e il 23,9% indica difficoltà nell’ottenere un mutuo. La scarsità di immobili in linea con le esigenze completa il quadro (28,1%).
La missione di Netrais: meno compromessi, più possibilità
Nata nel 2020, Netrais ha già riqualificato oltre 100 immobili, trasformandoli in 300 nuove unità abitative. Con una crescita del fatturato del +470% tra il 2021 e il 2024, opera oggi principalmente su Roma e Milano, con un focus particolare su bilocali e trilocali per giovani famiglie e acquirenti alla prima esperienza.
Attraverso il recupero di immobili invenduti e obsoleti, l’azienda non solo combatte lo spreco edilizio, ma offre una risposta concreta al disequilibrio tra domanda e offerta abitativa.
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